Cosa sono canapa, marijuana e cannabis? Guida completa

Cosa sono canapa, marijuana e cannabis? Guida completa

18/08/2023

Canapa, marijuana e cannabis possono significare tutti la stessa cosa per te, ma ti assicuriamo che sono in realtà molto diverse tra loro.

La canapa e la marijuana sono prodotti della pianta di cannabis, che hanno funzioni ed effetti contrapposti sull'organismo umano. I prodotti della canapa sono noti per alleviare il dolore, aiutare a lenire i disturbi e le condizioni sia esterne che interne, mentre i prodotti della marijuana sono ricchi di THC e quindi hanno un potente effetto psicotico sulla mente.

Nelle righe seguenti, potete conoscere meglio i benefici e anche i possibili effetti collaterali di entrambe le specie di piante di cannabis.  

Indice:
  1. Che cos'è la canapa?
  2. Che cos'è l'olio di semi di canapa?
  3. Che cos'è l'olio di cannabis?
  4. Marijuana, cannabis e canapa - qual è la differenza?*
  5. Cosa sono i terpeni?
  6. Piante che contengono cannabinoidi
  7. Cannabis sativa
  8. Cannabis Ruderalis
  9. Harlequin
  10. Katelyn Faith
  11. ACDC
  12. Conclusione

1. Cos'è la canapa?

La canapa fa parte della nostra cultura da oltre 10.000 anni. La canapa è una delle più antiche colture domestiche conosciute dall'uomo e si ritiene che abbia avuto origine nell'Asia meridionale o centrale. È una delle fibre naturali più resistenti, più durevoli e morbide del pianeta. Le sue applicazioni includono carta, carburante, olii, medicina, abbigliamento, edilizia, plastica, corda e persino cibo per migliaia di anni. Infatti, la Columbia History of the World afferma che la più antica reliquia dell'industria umana è un frammento di tessuto di canapa risalente a circa 8.000 aC.

Un altro fatto interessante è che la canapa è stata usata come moneta a corso legale (denaro), poiché la gente ha potuto pagare le tasse con la canapa per oltre 200 anni in America.

La canapa non è marijuana. La marijuana non è canapa

hemp and marijuana are different

Marijuana e canapa sono due diverse forme di cannabis. Ognuna di esse ha le proprie applicazioni e benefici.

Una delle prime differenze tra la canapa e la marijuana è il fatto che la marijuana viene solitamente utilizzata per trattamenti medici e ricreativi. Molti la usano per i suoi effetti e benefici psicoattivi ("sballo") o non psicoattivi, che dipendono dal contenuto di cannabinoidi.

La canapa, invece, contiene naturalmente un'elevata quantità di cannabidiolo (CBD) e solo una traccia di tetraidrocannabinolo (THC). Fortunatamente, i ceppi di cannabinoidi della canapa sono il modo ideale per beneficiare della cannabis senza l'effetto psicoattivo ("sballo").

La canapa viene usata per produrre integratori a base di erbe, alimenti, fibre,, corde, carta, mattoni, olio, plastica naturale, e nella storia ha avuto molte altre applicazioni e benefici industriali e ambientali.

Nell'ultimo decennio, i ricercatori sono diventati sempre più interessati ai benefici medici di un altro composto presente in entrambe le piante, noto come cannabidiolo (CBD). Il CBD è un componente non psicoattivo della pianta di cannabis, ma è noto per essere d'aiuto in una miriade di condizioni mediche.

È importante sapere che, sebbene il THC e il CBD siano i componenti più studiati della cannabis, esistono più composti chimici nella pianta, come (CBG), (CBC), cannabidivarina (CBDV), tetraidrocannabivarin (THCV), terpeni e flavonoidi. Sebbene ci sia ancora molto da imparare su queste altre sostanze chimiche, i ricercatori hanno scoperto che gli estratti di cannabis vegetali interi che contengono queste altre sostanze chimiche sono più vantaggiosi degli estratti isolati che contengono solo CBD o THC.

È tutta cannabis

Scientificamente, la canapa industriale e la marijuana sono le stesse piante, con un genere e un nome di specie di Cannabis sativa. Hanno un profilo genetico completamente diverso tuttavia.

Canapa e marijuana in genere si confondono, perché entrambi provengono dalla stessa specie vegetale, la Cannabis sativa L. Anche se sia la canapa che la marijuana hanno caratteristiche maschili e femminili, la canapa presenta caratteristiche più femminili che maschili, al contrario della marijuana.

Nella pianta di marijuana, i ceppi femminili producono le gemme e i fiori da consumare per ottenere effetti psicoattivi o non psicoattivi. Con la canapa, invece, le piante femminili scoprono i semi e hanno fibre forti. Pertanto, la canapa viene utilizzata principalmente per scopi industriali e commerciali.

La canapa industriale è una varietà di Cannabis sativa, mentre la marijuana potrebbe essere un prodotto di Cannabis sativa, Cannabis indica, o Cannabis ruderalis. La differenza principale è il modo in cui la canapa industriale è stata coltivata rispetto ad una varietà di marijuana di Cannabis sativa. In generale, la canapa industriale è molto fibrosa, con lunghi e robusti steli, e non ha praticamente boccioli di fiori, mentre la varietà di Cannabis sativa di marijuana è più piccola, più cespugliosa e piena di boccioli di fiori. Tuttavia, nuove varietà industriali di canapa vengono coltivate in Svizzera. Si prevede che avranno più fiori e maggiori rese di cannabinoidi e terpeni. In prospettiva, la marijuana può avere dal 5% a oltre il 20% del contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), mentre la canapa ha solo dallo 0,3% all'1,5% del THC.

2. Che cos'è l'olio di semi di canapa?

what is hemp seed oil

L'olio di semi di canapa è un olio dal aroma nocciolato, che viene il prodotto dei semi grezzi della pianta di canapa. Si tratta di un integratore alimentare documentato e un aiuto per la bellezza ed è stato utilizzato in tutto il mondo per centinaia di anni. Nel 6000 a.C., sia i semi che l'olio sono stati utilizzati per l'alimentazione in Cina. A cavallo tra il 20 ° secolo negli Stati Uniti, è stato comunemente usato in lampade, olii essiccanti per vernici, vernici per legno e altri scopi domestici.

L'olio di semi di canapa, però, non è lo stesso dell'olio di canapa. Quest'ultimo proviene dalle varietà ad alta coltivazione di cannabis, ma non contiene THC - il principale composto psicoattivo della marijuana. Invece, viene estratto per i suoi acidi grassi sani e offre alcuni potenti benefici per la salute se usato sia internamente che esternamente.

La ricerca ha scoperto che la canapa contiene tutti gli amminoacidi essenziali e anche quelli grassi, che sono entrambi la condizione necessaria per l'esistenza della vita umana. I semi di canapa sono ricchi di proteine, acidi grassi polinsaturi, omega 6, omega 3 e fibre insolubili. Sono una buona fonte di tocoferoli, o antiossidanti della vitamina E. Sono ricchi di minerali come potassio, magnesio, ferro, zinco, calcio e fosforo, e microelementi come stronzio, torio, arsenico e cromo. Pertanto, l'olio di canapa può essere utilizzato per aumentare il sistema immunitario, contrastare i processi di invecchiamento e migliorare la salute cardiovascolare. Diversi studi dimostrano che l'acido linoleico presente nell'olio di canapa potrebbe combattere la psoriasi.

L'olio di semi di canapa contiene anche una proteina unica chiamata globulina edestina, simile alla globulina nel plasma sanguigno umano. L'olio di semi di canapa possiede potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. È anche considerato l'olio più nutriente che si trova in natura. Anche l'olio di canapa è facilmente digeribile.

Tutto questo combinato fornisce molti benefici meravigliosi per la salute e la bellezza, dentro e fuori.

I benefici per la salute dell'olio di semi di canapa

Secondo la ricerca scientifica in questo settore, l'olio di semi di canapa presenta i seguenti benefici per la salute:

1. L'olio di semi di canapa aiuta a mantenere un equilibrio ormonale

La canapa è l'unico seme commestibile che contiene acido gamma-linolenico, che alla fine viene convertito in prostaglandina PGE1, l'ormone protettivo che regola l'equilibrio ormonale e favorisce la salute durante la menopausa.

2. L'olio di semi di canapa rigenera ed energizza lo strato protettivo della pelle

Il suo alto contenuto di acidi grassi omega 3 e omega 6 fa dell'olio di semi di canapa un eccellente emolliente e idratante naturale. È particolarmente utile per la pelle secca, stanca o disidratata e per le unghie. Aumenta l'elasticità della pelle e la capacità di ritenzione idrica dei tessuti. L'olio di semi di canapa puro può essere usato per trattare i capelli secchi ed viene spesso incluso nei balsami per capelli.

3. L'olio di semi di canapa è ottimo per i vegetariani

Trovare il giusto equilibrio di acidi grassi omega-3 e omega-6 può essere difficile per vegetariani e vegani. L'olio di semi di canapa possiede il rapporto ottimale di questi acidi.

4. L'olio di semi di canapa aiuta ad abbassare il colesterolo

Essendo l'unico olio vegetale che contiene acidi grassi omega-3 e omega-6 (3:1), l'olio di semi di canapa può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo accelerando i processi metabolici. Con un metabolismo più veloce, i grassi bruciano più rapidamente e non si depositano sulle pareti delle arterie.

5. L'olio di semi di canapa può essere ottimo per i diabetici

Grazie al suo basso contenuto di carboidrati e zuccheri, l'olio di canapa è un ottimo additivo alimentare per i diabetici. I nutrienti presenti in esso possono aiutare a moderare i livelli di zucchero nel sangue.

6. L'olio di semi di canapa può aiutare a prevenire la psoriasi

La psoriasi è dovuta ad una carenza di acidi grassi omega-6 nell'organismo. Gli acidi grassi presenti nell'olio di canapa aiutano a migliorare l'ossigenazione e l'idratazione della pelle.

7. L'olio di semi di canapa puo' aumentare le difese immunitarie

Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 migliorano anche l'immunità e regolano la flora intestinale, creando così una barriera naturale contro i microbi e aumentando la resistenza dell'organismo.

8. L'olio di semi di canapa aiuta a prevenire la demielinizzazione del sistema nervoso.

Gli acidi grassi essenziali sono necessari per una sana struttura della membrana cellulare. Prevengono anche la demielinizzazione, la distruzione della guaina mielinica (una membrana che protegge le cellule nervose).

9. L'olio di semi di canapa può prevenire le vene varicose

Perché contiene alte qualità di omega-3s, l'olio di canapa può ridurre i coaguli di sangue e le vene varicose.

Queste dichiarazioni e affermazioni non sono fatte da noi, quindi assicurati di leggere il nostro disclaimer sulla salute.

3. Che cos'è l'olio di cannabis?

what is cannabis oil

Avrai incontrato il termine "olio di cannabis" ogni volta che hai cercato un trattamento a base di erbe o biologico per diverse malattie e condizioni. Ma è molto probabile che tu non l'abbia ancora usato.

Questo è il caso di molte persone, semplicemente perché i blog medici online e l'industria medica non hanno ancora la giusta consapevolezza nei confronti della cannabis. Questa mancanza di consapevolezza è uno dei motivi per cui alcune malattie sono tuttora incurabili e portano a risultati fatali. Il modo migliore per affrontare queste condizioni è cercare metodi di prevenzione, invece che nuovi trattamenti.

L'olio di cannabis è un'opzione naturale e biologica per tale prevenzione. Quindi, parliamone nei paragrafi che seguono. E dopo aver acquisito familiarità con i modi in cui questo olio viene estratto e dopo che i miti intorno al concetto sono stati infranti, potresti decidere tu stesso quale sia la tua opinione in materia.

Comprendere il termine cannabis

La cannabis è una pianta che spesso viene erroneamente chiamata "marijuana". Quest'ultimo è un termine più comune per i non scienziati. Esistono diversi ceppi all'interno della pianta di cannabis. L'olio viene estratto da essi e poi mescolato con altri oli biologici come l'olio d'oliva.

Così, la pianta di cannabis può produrre diversi tipi di oli per numerosi scopi, tutti legati al campo della medicina. Tuttavia, il fatto che ogni tipo di olio di cannabis ha un nome diverso e proprietà diverse ha creato confusione tra i consumatori.

Un mito collegato agli oli di cannabis è che hanno lo stesso effetto psicoattivo sul cervello umano della marijuana.

I quattro diversi tipi di olio di cannabis

In poche parole, la pianta di cannabis è composta da varietà di canapa, e i semi di canapa hanno ingredienti diversi a seconda della razza della pianta. Questi ingredienti potrebbero essere utilizzati per il trattamento di diverse condizioni fisiche e mentali.

La ragione principale della suddetta confusione circa l'olio di cannabis e i suoi effetti collaterali è che nella canapa della pianta di cannabis ci sono alcuni ingredienti, che potrebbero influenzare negativamente l'organismo umano.

Ecco una lista di diversi tipi di oli di cannabis con i loro rispettivi benefici ed effetti collaterali:

1. Olio di CBD:

Uno degli ingredienti della canapa della pianta di cannabis è il cannabidiolo, noto anche come CBD. L'olio estratto dal CBD, chiamato olio CBD, viene usato da persone che preferiscono il trattamento biologico alla medicina tradizionale. Questo è il motivo per cui l'olio di CBD sta diventando un modo sempre più efficace per il trattamento naturale in molte parti del mondo.

2. Olio di THC:

Il tetraidrocannabinolo, cioè il THC è un altro dei principali ingredienti che si trovano nella canapa della pianta di cannabis. Tuttavia, il THC non è così comune come il CBD a causa del suo effetto psicoattivo. Sebbene il THC sia un componente completamente diverso della pianta di cannabis, anche l'olio di CBD viene definito pericoloso a causa di una comune confusione.

D'altra parte, oltre agli effetti collaterali, l'olio di THC viene anche usato come trattamento di alcune condizioni che richiedono che il paziente si trovi in una particolare condizione mentale.

3. Olio di canapa:

Come accennato sopra, la canapa è una parte della pianta di cannabis che potrebbe differenziarsi dalle diverse razze che esistono. Tuttavia, l'olio di canapa viene estratto dalla canapa della pianta di cannabis per produrre l'effetto desiderato e la quantità richiesta di CBD e THC.

Per riassumere, ci sono un sacco di cose da considerare prima di acquistare l'olio di canapa – non limitarti alla descrizione del prodotto.

4. Olio di marijuana:

Anche l'olio di marijuana viene estratto dalla pianta di cannabis. Possiede alcuni effetti collaterali dannosi come l'eccessivo rilascio di dopamina artificiale. Questo è il motivo per cui l'olio di marijuana, sebbene sia lo stesso dell'olio di cannabis, viene considerato un prodotto biologico nocivo su cui non si può fare affidamento per il trattamento delle condizioni mentali e fisiche.

Altri tipi di olio di cannabis comprendono l'olio di butano, l'olio di Rick Simpson e l'olio di CO2, che hanno tutti diversi benefici, il più comune dei quali è il trattamento e la prevenzione delle malattie pericolose nel periodo di tempo specificato con effetti collaterali minimi.

Benefici dell'olio di cannabis

  • È adatto per il trattamento di gravi disturbi neurologici come l'Alzheimer e il Parkinson.
  • È altamente benefico per il trattamento di dolori corporei lievi e severi.
  • È noto per essere una buona cura e un buon modo per prevenire condizioni della pelle come l'acne e l'eczema.
  • Si è dimostrato un mezzo di successo per la perdita di peso.
  • L'ansia e la depressione sono curabili anche con l'olio di cannabis.

L'olio di cannabis presenta una vasta spiegazione per il termine che negli ultimi anni è diventato controverso. Tuttavia, con la maggiore consapevolezza e la quantità di trattamenti di successo a suo favore, l'olio di cannabis sta diventando ugualmente popolare con il giusto tipo di attenzione che merita.

4. Marijuana, cannabis e canapa - qual è la differenza?

marijuana cannabis and hemp

A causa dell'enorme sviluppo del mercato degli estratti e degli isolati di cannabis, stiamo incontrando numerose pagine di siti web, gruppi sui social media e pagine che attualmente si occupano di questo mercato, e con ciò si diffondono inevitabilmente informazioni false e incontrollate, diffuse da individui che non hanno alcuna conoscenza effettiva o che stanno portando avanti un'agenda. Indipendentemente dalle ragioni, il problema è che informazioni false e contraddittorie seminano confusione e dubbi. Questi prodotti posseggono un enorme potenziale medico, ma purtroppo è ancora in atto un forte movimento contro di loro.

Opinioni diverse

Diverse persone ancora non capiscono che marijuana e canapa sono la stessa pianta con lo stesso genere e specie, chiamata Cannabis sativa o Cannabis indica.

La "canapa" consiste di ceppi genetici che hanno contenuti alti di Cannabidiolo (CBD) mentre la "marijuana" presenta ceppi che hanno contenuti di tetraidrocannabidiolo (THC) più alti. Il CBD e il THC sono i principali cannabinoidi (tra i tanti) presenti nella cannabis.

Sia i termini che i prodotti, basati su di essi, variano anche nei loro usi. La "canapa" è riservata all'uso industriale/commerciale del fusto e dei semi di cannabis per tessili, alimenti, carte, prodotti per la cura del corpo, detergenti, materie plastiche e materiali da costruzione, mentre il termine "marijuana" viene utilizzato per l'uso ricreativo e medicinale di prodotti derivati dal fiore e dalle foglie.

Chiaramente, queste prospettive possono suscitare contraddizioni perché, secondo una definizione, un materiale ad alto contenuto di CBD si chiamerebbe canapa e sotto un'altra visione del mondo la stessa si chiamerebbe cannabis. Per questo motivo, molte persone sono confuse, e dovremmo smettere di usare nomi banali e adottare la nomenclatura chemotipica dell'industria dell'olio essenziale. Per esempio, esistono numerosi chemotipi di olio fondamentale di basilico, la maggior parte dei quali proviene dalla famiglia e dalla specie Ocimum basilicum basilicum. L'olio di basilico ad alto contenuto di linalolo si chiama Basilico ct. linalolo. L'olio di basilico ad alto contenuto di metil chavicol è indicato come Basilico ct. metil chavicol. Sarà più facile se parliamo semplicemente di Cannabis ct. CBD o Cannabis ct. THC. Questo dimostra che stiamo parlando della stessa pianta, solo di ceppi diversi che producono diversi cannabinoidi principali quando vengono estratti.

Questo ci porta alla differenza tra CBD e THC. Mentre entrambi sono cannabinoidi molto importanti, possiedono molti effetti diversi sul corpo umano. Il THC possiede l'ulteriore proprietà di collegarsi agli endocannabinoidi del cervello e di produrre un effetto psicoattivo. Poiché il CBD non possiede questa proprietà, viene considerato più idoneo in medicina, almeno dal punto di vista pratico. La quantità di CBD per trattare condizioni mediche gravi come crisi o dolore cronico può raggiungere anche centinaia di milligrammi al giorno. D'altra parte, 100 milligrammi di THC puro sarebbero pericolosi per le persone per un minimo di 12 ore.

Il THC è comunque utile dal punto di vista medico, ma con esso si deve procedere con cautela. Esistono casi in cui la combinazione di CBD e THC dovrebbe avere un valore medicinale ottimale.

I produttori di "marijuana" (Cannabis ct. THC), per esempio, che hanno trasformato le loro attività un tempo illegali in enormi aziende di vacche da latte in stati come il Colorado e i relativi nuovi arrivati sul mercato, si stanno ora concentrando sugli estratti di Cannabis ct. CBD. Casi come questo portano ad una disinformazione diffusa nel mondo e ciò è dovuto alla mancanza di istruzione o agli interessi economici.

Esempi di false affermazioni

L'affermazione "Il CBD della canapa non è di alta qualità come il CBD della cannabis" è falsa per almeno due motivi. Innanzitutto, il CBD della canapa è il CBD della cannabis, perché la cannabis è semplicemente il genere di quelle piante. In secondo luogo, il CBD è una molecola con una specifica struttura tridimensionale. Quindi, non è importante da quale genetica viene prodotto il CBD, esso avrà esattamente lo stesso effetto sul corpo, indipendentemente da dove è stato isolato.

Altre affermazioni false sono affermazioni come "Gli estratti di CBD dalla canapa non sono buoni quanto gli estratti di CBD dalla cannabis perché la canapa non possiede i terpeni necessari per l'effetto entourage". Con'"effetto entourage" si intende la maggiore efficacia dei cannabinoidi offerta dall'inclusione dei terpeni nativi della pianta. In generale, si associa ad una maggiore efficacia nell'uso dell'estratto vegetale intero rispetto ad un singolo cannabinoide isolato.

Nel mondo curativo dell'olio essenziale e del profumo, lo chiameremmo essenzialmente l'impatto sinergico, poiché la sinergia di tutte le molecole dell'olio essenziale esercita un impatto più importante della semplice somma delle sue singole parti. Il problema di questa affermazione è quindi che quello che viene definito il profilo terpenico della cannabis è semplicemente l'olio essenziale della cannabis.

L'olio essenziale è la frazione volatile biologica della pianta ottenuta mediante vapore o idrodistillazione. Si tratta di un metabolita secondario e fondamentalmente determina l'odore della pianta di cannabis di interesse. Ma indipendentemente dall'odore, l'olio essenziale di solito contiene tre terpeni principali - mircene, alfa-umulene e beta-cariofillene. Il mircene è un monoterpene mentre l'alfa-umulene e il beta-cariofillene sono sesquiterpeni. I vari odori, indipendentemente dal fatto che l'olio in questione sia estratto dalla "canapa" o dalla "marijuana", sono il risultato della varietà di rapporti di questi componenti. Inoltre, potrebbero esistere centinaia di diversi componenti minori del terpene e del terpenoide. È piuttosto probabile imbattersi in due ceppi genetici che possono avere profili di oli essenziali molto simili, odore più o meno lo stesso, eppure uno potrebbe avere un profilo di CBD più alto e l'altro più alto di THC. Questo si verifica naturalmente, ma potrebbe anche essere ottenuto attraverso la coltivazione selettiva.

Ultimamente, molte compagnie stanno impiegando "isolati terpenici di cannabis" e aggiungendoli agli estratti di cannabis per ottenere l'effetto entourage desiderato. Questi isolati sono frazioni di terpeni provenienti dall'effettiva estrazione di CO2 della cannabis. Le frazioni di terpene sono molto costose, ma i compratori sono attenti, il più delle volte i prodotti terpenici a buon mercato che provengono da altri prodotti botanici, o addirittura vengono prodotti sinteticamente sono ciò che viene presentato sul mercato. È abbastanza facile per un laboratorio come il nostro determinare l'origine dei terpeni mediante analisi GC/MS, poiché la nostra specialità è l'analisi del terpene di centinaia di piante e possiamo rilevare adulterazioni in tutte le piante. La cosa migliore da usare per ottenere l'effetto entourage sarebbe semplicemente il vero olio essenziale di cannabis che è il risultato della distillazione a vapore di una varietà di ceppi di cannabis. Tuttavia, la distillazione viene solitamente effettuata con una bassa biomassa di cannabinoidi in quanto il processo è in qualche modo distruttivo per il materiale vegetale e ridurrebbe drasticamente la resa di estrazione delle preziose parti contenenti cannabinoidi.

Tipi di cannabinoidi

Un cannabinoide è un termine molto usato nell'industria della cannabis, ma sapevi che Madre Natura offre anche altri tipi di cannabinoidi?

Questi tipi comprendono:

  • Fitocannabinoidi - questi sono i cannabinoidi prodotti dalle piante..
  • Endocannabinoidi - questi cannabinoidi vengono prodotti nei corpi degli esseri umani e degli animali.
  • Cannabinoidi sintetici - questi cannabinoidi vengono prodotti in laboratorio.

Il fatto interessante è che la cannabis non è l'unica pianta che produce cannabinoidi curativi. Molti altri superalimenti producono anche questo composto curativo che nutre il sistema endocannabinoide del nostro corpo.

Alcune piante producono componenti che hanno proprietà simili a quelle dei cannabinoidi, ma che sono strutturalmente un po' diversi. Questi composti sono noti come composti cannabimimetici.

I cannabinoidi di queste piante non sono psicoattivi, in quanto non contengono THC. Invece, queste piante contengono cannabinoidi, la cui interazione con gli endocannabinoidi aiuta a mantenere l'omeostasi. In parole più semplici, queste piante non ti fanno sballare, ma ti aiutano ad alleviare il dolore e lo stress. 

5. Cosa sono i terpeni?

cannabis terpenes

Qualsiasi componente naturale le cui proprietà non solo ne favoriscono l'origine, ma sono anche utili per il corpo umano è sempre apprezzato dalle masse. Soprattutto le persone che credono nel trattamento con prodotti naturali e biologici tendono ad essere più sane delle altre che diventano dipendenti dalle medicine dannose per la salute fisica e mentale. Il motivo principale per l'utilizzo degli ingredienti naturali è quello di eliminare permanentemente le malattie e i disturbi prolungati che rendono più debole il sistema immunitario della persona. A questo scopo, molta della consapevolezza viene creata dagli esperti scientifici che sono i veri credenti degli elementi vegetali.

Per questo motivo il numero di farmaci dannosi diminuisce di giorno in giorno rispetto al numero di trattamenti naturali. Le piante sono le fonti migliori per questo e la pianta di cannabis è una di queste.

La pianta di cannabis è un tipo comune di marijuana che è popolare per le sue proprietà altamente efficaci nel trattamento di gravi malattie mediche senza produrre effetti collaterali. La canapa della pianta di cannabis contiene terpeni, responsabili della produzione di un aroma specifico.

Definizione di terpeni

I terpeni sono componenti della pianta di cannabis, presenti nella sua canapa. Il particolare aroma dei fiori della pianta di cannabis è prodotto principalmente dai terpeni. Questo aroma è un elemento distintivo delle caratteristiche della pianta. Alcuni la considerano dolce e fruttata, mentre altri la considerano un aspetto sgradevole dei prodotti a base di cannabis. Questo odore dei terpeni non è un odore comune, come quello di altre piante a base di erbe. Infatti, contiene alcune proprietà sorprendenti che sono medicamente adatte per il trattamento di gravi malattie fisiche e mentali, tra cui il cancro e i disturbi neurologici.

I terpeni della cannabis

L'effetto dei terpeni della cannabis è in qualche modo simile a quello dei cannabinoidi, un altro elemento della pianta di cannabis. Detto questo, ciò che li separa entrambi sono gli effetti individuali sull'organismo umano. Le persone che hanno usato i terpeni sotto forma di olio per il trattamento di malattie gravi, sostengono che questi ultimi hanno effetti collaterali zero.

Ti fa sballare?

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Prima di effettuare esperimenti e ricerche scientifiche adeguate, la maggior parte delle persone pensava che i terpeni avessero effetti psicoattivi e di dipendenza sul cervello umano. Tuttavia, grazie alle ultime ricerche e tecnologie, i terpeni sono stati identificati come una fonte biologica sicura di olio che può essere comunemente usato senza bisogno di prescrizione medica.

Gli effetti dei terpeni

Una ricerca approfondita sulle differenze tra cannabidiolo, comunemente noto come CBD, e terpeni, ha concluso che a differenza del CBD, i terpeni si legano direttamente con l'endocannabinoide naturale presente nel nostro corpo solo per influenzare le cellule cerebrali che rilasciano dopamina, cioè le cellule del piacere. In questo modo, se i terpeni vengono presi sotto forma di olio o di un dabber, reagiscono con i recettori cerebrali. Questo processo agisce come rimedio al dolore, così come a malattie neurologiche come l'Alzheimer e la sclerosi multipla. Pertanto, i terpeni hanno una grande influenza sul nostro corpo senza produrre effetti collaterali come la dipendenza o un effetto di sballo sul cervello.

Gli effetti immediati comuni dei terpeni includono:

  1. Sonnolenza
  2. Rilassamento
  3. Sollievo dall'ansia
  4. Migliora la frequenza cardiaca
  5. Migliora l'umore

Esistono effetti collaterali dei terpeni?

Il THC è l'ingrediente psicoattivo che si trova anche nella pianta di cannabis e la maggior parte delle persone lo mette in relazione con gli altri elementi della pianta che fanno scaturire un'idea sbagliata. Il THC "sballa" e diventa anche fonte di dipendenza. Tuttavia, i terpeni non contengono ingredienti psicoattivi dannosi per il cervello. Detto questo, quando i terpeni sono consumati, hanno immediatamente un effetto sulle parti del corpo che necessitano di riparazione. I terpeni sono uno dei rimedi naturali e biologici altamente efficaci ai tempi di oggi.

Come vengono consumati i terpeni?

Il modo più comune di consumare i terpeni è l'olio di canapa. Tuttavia, i terpeni sono naturalmente presenti in alcuni frutti come i manghi, il che permette all'uomo di consumarlo regolarmente o quotidianamente per mantenere un equilibrio nelle attività mentali dei recettori cerebrali. Inoltre, si dice che i terpeni rilasciano un aroma come quello dei chiodi di garofano e del pepe nero, il cui aroma è insopportabile in circostanze normali. I terpeni potrebbero anche essere assunti sotto forma di olio, capsule, frutta, ecc.

L'odore dei terpeni ha essenzialmente lo scopo di attirare gli impollinatori e distrarre i predatori, motivo per cui viene anche chiamato "scudo" della pianta naturale della cannabis. I cannabinoidi e i terpeni presenti nella pianta di cannabis sono gli ingredienti naturali più efficaci quando si tratta di curare il cancro e il dolore cronico.

6. Piante contenenti cannabinoidi

Cacao (nome botanico: Theobroma cacao)

Vi siete mai chiesti perché il cioccolato è apprezzato da persone di tutte le età in tutto il mondo? Beh, questo perché il cioccolato è composto da cacao, ricco di sostanze chimiche che scatenano la felicità nel cervello. Questi prodotti chimici includono teobromina, anandamide, triptofano e feniletilamina.

L'anandamide, un endocannabinoide, è abbondantemente presente nel cacao. Questo endocannabinoide è prodotto naturalmente nel cervello e regola l'umore, la percezione del dolore, la memoria e l'appetito. Oltre a migliorare l'umore, il cacao ha anche altri benefici. Migliora la salute del cervello, accelera il processo di guarigione e aiuta anche a combattere il cancro.

Per assorbire tutti i nutrienti e i benefici per la salute del cacao, è importante consumarlo nella sua forma grezza e organica. Se mangiate cioccolatini al latte e supponendo che otterrete tutti i benefici del cacao, vi sbagliate. Il latte in polvere aggiunto al cacao nei cioccolatini al latte inibisce l'assorbimento dei nutrienti utili nell'organismo.

Elicriso (nome botanico: Helichrysum umbraculigerum)

L'elicriso viene solitamente usato come stabilizzatore dell'umore e antidepressivo. È ricco di cannabigerolo (CBG), che è un fitocannabinoide e si trova comunemente nella pianta della cannabis.

Gli scienziati hanno scoperto che questa pianta non solo contiene CBG, ma è anche ricca di composti acidi simili ai cannabigeroli.

L'Helichrysum umbraculigerum è l'unica pianta finora scoperta che contiene CBG.

In Sud Africa, la gente fuma questa pianta come metodo per scaricare lo stress.

Pepe Nero (nome botanico: Piper nigrum)

Il pepe nero è un elemento presente in ogni casa. Sia che lo usiate per condire la vostra bistecca o in un'altra ricetta, questo ingrediente offre sempre di più di un semplice gusto piccante.

Un importante componente presente nel pepe nero è il beta cariofillene (BCP). Questo composto è presente in molte altre piante ed è noto per le sue proprietà antinfiammatorie.

La presenza del BCP lo rende adatto ad alleviare il dolore dell'osteoporosi e dell'artrite. Diversi studi suggeriscono inoltre che aiuta a prevenire il cancro e aumenta l'efficacia dei farmaci antitumorali.

Kava (nome botanico: Piper methysticum)

La Kava è nota per i suoi effetti ansiolitici e calmanti. Gli abitanti dell'area del Pacifico facevano medicine con le radici della kava. Questa pianta allevia il dolore e ha un effetto sedativo sul corpo.

Queste proprietà della kava sono dovute alla presenza di un composto noto come kavalattone. Un kavalattone si lega al recettore CB1, che è anche un recettore del THC. Gli scienziati ritengono che questa interazione sia forse la ragione degli effetti ansiolitici della pianta.

Echinacea (nome botanico: Echinacea)

L'echinacea è un'erba ben nota che è stata usata per secoli per trattare il raffreddore e l'influenza. Vari studi dimostrano che aiuta anche a ridurre i tempi di recupero, l'ansia e la fatica, l'emicrania e l'artrite.

Alcune specie di echinacea contengono cannabinoidi, chiamati N-alchilamidi (NAA). Questo composto interagisce con il recettore CB2 del sistema immunitario. Questi recettori sono responsabili del rafforzamento del sistema immunitario, dell'alleviamento del dolore e della regolazione della risposta infiammatoria.

Il rosmarino

Come il pepe nero, anche il rosmarino è ricco di beta cariofillene (BCP). È un terpene che agisce proprio come un cannabinoide. Il terpene è responsabile del aroma e dell'aroma delle piante.

Molti studi hanno rivelato che il BCP possiede un potenziale terapeutico. Possiede anche effetti anti-ansia e antidepressivi. Quando il BCP è combinato con un cannabinoide come il CBD, aiuta nel trattamento delle ulcere dello stomaco e nel recupero dalla dipendenza da aiuti.

Tartufi neri (nome botanico: Tuber melanosporum):

Come discusso in precedenza, c'è una differenza tra i cannabinoidi prodotti dalle piante e quelli prodotti dagli animali. Quelli prodotti dalle piante sono noti come fitocannabinoidi, mentre gli endocannabinoidi sono prodotti dagli animali e dall'uomo. Anche se sono simili nel contenuto chimico, presentano qualche differenza.

Gli scienziati hanno scoperto che i tartufi neri contengono anandamide (AEA). È anche conosciuta come la molecola della beatitudine, che è una versione del THC prodotto nel corpo umano.

L'anandamide è responsabile della regolazione dell'umore e del dolore nel corpo umano legandosi ai recettori CB1.

Electric daisy (nome botanico: Acmella Oleracea)

Electric Daisy è una pianta originaria dell'Amazzonia. Gli abitanti della regione amazzonica la usano da secoli come gel antidolorifico. È anche conosciuta come "la pianta del mal di denti". Uno studio di un team dell'Università di Cambridge rivela che la margherita elettrica blocca i recettori del dolore all'estremità del nervo.

Il componente responsabile dell'effetto antidolorifico è costituito da N-isobutilammidi. Si lega con il recettore CB2 e aiuta a regolare il dolore e l'infiammazione in tutto il corpo. 

Marchantiophyta (nome botanico: Radula marginata)

Questa pianta è originaria della Nuova Zelanda. Contiene un composto noto come acido perrottetinenico, che è come il THC nella struttura. Proprio come il THC, si lega ai recettori CB1 del sistema immunitario.

Questa pianta è stata usata tradizionalmente per trattare bronchite, problemi al fegato, alla vescica e alla cistifellea.

Queste sono solo alcune piante i cui composti cannabinoidi influenzano positivamente il sistema endocannabinoide. Gli scienziati stanno facendo ricerche su questo argomento per trovare composti simili ai cannabinoidi più naturali e utilizzarli per trattare diverse condizioni mediche.

In conclusione, quando si trattano di estratti di cannabis, è fondamentale essere informati prima di acquistare o usare un prodotto. L'industria della cannabis è relativamente nuova e sta vivendo alcuni dei problemi simili di sofisticazione e frode su vasta scala che l'industria dell'olio essenziale e degli estratti tradizionali ha vissuto decenni fa. Il business della cannabis è scollegato dalle imprese più comuni a causa degli ostacoli legali. Le persone hanno un'enorme mancanza di competenze scientifiche e di informazioni sul mondo della cannabis, ma speriamo di svolgere un ruolo importante per aiutarti ad ottenere le giuste informazioni.

7. Cannabis sativa

cannabis sativa

Introduzione alla Cannabis sativa

La Cannabis sativa è una nota pianta erbacea che proviene da aree vicine all'Equatore in Asia e Sud America, come Messico, Thailandia, Colombia, ecc. Questa pianta è stata ampiamente utilizzata in medicina per secoli. La Cannabis sativa appartiene alla famiglia delle Cannabaceae. La Cannabis sativa è conosciuta come la migliore fonte di fibre. Era ampiamente conosciuta nell'antichità per il suo uso nella linea medica e tessile. Poiché richiedono meno acqua di altre colture, le piante di Cannabis sativa vengono raccolte a un livello record. I prodotti di questa pianta sono olio, semi e fibre, il che significa che è di migliore uso in campi come la nutrizione, il tessile e la medicina.

Aspetto fisico della Cannabis sativa

La Cannabis sativa ha un fusto alto e foglie verdi. Le foglie sono colorate in una tonalità di verde chiaro e sono lunghe e strette nella forma. Il suo fiore è sottile, il che significa che la pianta cresce in modo più sano e ha un rischio minore di attacco fungino sul suo fusto. Le sue piante maschili sono più alte di quelle femminili.

Utilizzi della Cannabis sativa

I semi di Cannabis sativa vengono usati più comunemente per la produzione di olio di semi di canapa le cui principali applicazioni includono la cottura, la produzione di lampade o la produzione di vernici. I semi di Cannabis sativa sono usati anche come mangime per uccelli perché forniscono la massima nutrizione richiesta agli uccelli.

I composti chimici psicoattivi che sono contenuti nei fiori di Cannabis sativa, sono utilizzati per molteplici scopi spirituali e in medicina. Secondo fonti storiche, foglie e fiori di Cannabis sativa sono stati utilizzati nella preparazione di unguenti per la pelle, per la preparazione di tè e tinture, ecc.

In India le foglie e i semi di Cannabis sativa sono un ingrediente principale nella preparazione di ipnotici, tranquillanti, antidolorifici o agenti antinfiammatori.

Coltivazione di piante di Cannabis sativa

Nel periodo di crescita vegetativa, la Cannabis sativa richiede da dodici a tredici ore di luce in un giorno. Il periodo di fioritura delle piante di Cannabis sativa dipende totalmente dalle condizioni ambientali.

Il ciclo di fioritura non può avvenire prima delle prime nove-sedici settimane. Il range di Ph nel terreno della Cannabis sativa dovrebbe essere da 6,3 a 6,8. Ma se si vogliono ottenere i migliori valori nutrizionali dalla pianta di Cannabis sativa, è necessario mantenere il livello di pH nell'intervallo 5,2-5,8. Questo perché in questa gamma il terreno è ostile alla maggior parte dei tipi di batteri e funghi.

Finalità della coltivazione di piante di Cannabis sativa

Ci sono tre finalità principali dietro la coltivazione di piante di Cannabis sativa.

Il primo è quello di ottenere la fibra dagli steli e dai rami della Cannabis sativa (poiché la pianta di Cannabis sativa è una ricca fonte di fibre).

Il secondo scopo più comune della coltivazione della Cannabis sativa è quello di ottenere i semi da essa. I semi di Cannabis sativa hanno molteplici applicazioni, come detto sopra. Possono anche essere consumati in forma grezza.

Il terzo scopo della coltivazione delle piante di Cannabis sativa è che sono un ingrediente importante nelle medicine ricreative. Queste droghe ricreative si ottengono come parte del processo di produzione industriale della canapa. In questo processo, la concentrazione di composti noti come psicoattivi è molto bassa, al fine di rendere il prodotto utile e non pericoloso. La marijuana si ottiene anche da piante di Cannabis sativa.

Finalità medicinali delle piante di Cannabis sativa

La Cannabis sativa possiede molteplici scopi di natura medicinale e ricreativa. Può essere inalata o assunta con il cibo o nel tè.

Qui è possibile ottenere maggiori informazioni sui benefici medicinali dell'uso di Cannabis sativa:

  • La marijuana (a base di Cannabis sativa) può essere utilizzata per curare il glaucoma. Il glaucoma è una condizione che colpisce il disco ottico a causa della pressione nel bulbo oculare.
  • L'epilessia può essere curata con Cannabis sativa. L'epilessia è un'anomalia che si verifica principalmente a causa del rilascio irregolare di impulsi elettrici nel cervello.
  • La Cannabis sativa offre una soluzione sia per i disturbi sensoriali che per casi di svenimento.
  • Secondo i risultati di studi recenti, la Cannabis sativa aiuta anche nel trattamento del cancro.

Effetti collaterali della Cannabis sativa

Ecco una lista degli effetti collaterali dell'uso di piante di Cannabis sativa:

  • "Sballo" o alterazione del proprio stato di coscienza. Questo significa che la Cannabis sativa può distorcere il livello di percezione della persona che ha consumato la pianta.
  • La Cannabis sativa può aumentare l'appetito.
  • Cannabis sativa può incrementare il livello normale della frequenza cardiaca.
  • Un livello di concentrazione inferiore.

Le piante di Cannabis sativa sono comuni e si trovano facilmente intorno a te. Nella maggior parte dei casi, vengono coltivate tra le altre colture.

8. Cannabis Ruderalis

cannabis ruderalis

Come probabilmente sapete, la cannabis è una pianta e le sue varietà più comuni sono indica e sativa. Un altro ceppo di cannabis è la ruderalis, che non è così comune. I botanici hanno opinioni contraddittorie sulla cannabis ruderalis come ceppo inusuale o sottospecie. Ci sono molte differenze tra la ruderalis e le altre due varietà di cannabis. Le informazioni dettagliate fornite in questo articolo ti aiuteranno ad acquisire conoscenze sulla ruderalis e ti aiuteranno a piantare o coltivare la pianta.

Le origini della Cannabis Ruderalis

La parola "ruderalis" deriva da una parola latina "ruderal" che significa "pianta selvatica". I botanici hanno usato il termine "ruderalis" per definire la sua qualità da coltivare come pianta selvatica e senza l'intervento umano, adattandosi alle condizioni ambientali estreme. Una ruderalis è quindi una pianta che cresce ed è facilmente coltivabile anche in zone abitate da persone o zone che sono state colpite da disturbi naturali, come incendi o valanghe.

Si ritiene che le specie Ruderalis discendano da specie indica che a loro volta discendono da specie sativa. Quindi, negli ambienti scientifici ci sono accese discussioni sul fatto che le specie ruderalis siano la sottospecie di cannabis o le specie distinte stesse. La pianta ruderalis appartiene alle aree settentrionali dell'Asia, dell'Europa centro-orientale e soprattutto della Russia.

Caratteristiche della Cannabis Ruderalis

Le varietà di cannabis sono classificate in base alle loro proprietà. La dimensione, il tempo di crescita, la morfologia e il tempo di fioritura sono le caratteristiche che li distinguono.

Dimensione della ruderalis

La Cannabis ruderalis è la varietà di cannabis più corta, che fiorisce solo fino a circa 30 - 80 cm di altezza a piena crescita. Ha un aspetto aspro e ispido, con pochi rami con foglie larghe e grasse di colore verde chiaro. I boccioli che crescono dalla ruderalis sono piccoli ma grossi e hanno steli spessi e robusti. Poiché sono di piccole dimensioni, le ruderalis vengono chiamate anche cannabis "nana" o "bonsai".

Il tempo di crescita della Cannabis Ruderalis

Questa caratteristica della ruderalis la distingue da altre varietà di cannabis. Il ciclo di fioritura della ruderalis avviene secondo la maturità della ruderalis. La ruderalis può produrre fiori in circa 20-30 giorni dopo che i semi sono stati piantati, indipendentemente dal ciclo della luce solare. Completa il suo ciclo che va dall'essere un seme alla fornitura di semi in quasi 10 settimane. I semi di ruderalis possono staccarsi facilmente dalla pianta e sopravvivere nel terreno a meno che le condizioni siano favorevoli per una produzione continuativa. I semi della pianta ruderalis continuano a crescere anche se i gusci sono screpolati. Per questo motivo vengono chiamati ceppi autofiorenti. Grazie a questa caratteristica, producono fiori man mano che invecchiano, senza bisogno di vegetare. Questo tratto ha portato all'invenzione di vari ceppi di cannabis geneticamente modificati.

La concentrazione di cannabinoidi

La concentrazione del cannabinoide THC che si trova nella ruderalis è relativamente più bassa rispetto ad altre varietà. Per questo motivo, la ruderalis non è considerata adatta per usi ricreativi. Tuttavia, possiede un'alta concentrazione di CBD che la rende un'opzione migliore per essere coltivata per uso medicinale. Il contenuto di CBD, il breve ciclo di crescita, e le proprietà autofiorenti della ruderalis sono ciò che la rende molto preziosa per i coltivatori di cannabis.

Autofiorente

La auto-fioritura è la capacità della pianta di crescere e riprodursi a seguito di cambiamenti nella pianta stessa piuttosto che nell'ambiente. Di solito, le piante dipendono dai cambiamenti di stagione e dal clima per potersi coltivare, ma questo non è il caso della ruderalis. Questa è la caratteristica più importante della ruderalis che la distingue dagli altri ceppi. La crescita del ceppo ruderalis dipende dalla sua maturità - il ceppo continua a produrre fiori fino al completamento del loro ciclo riproduttivo.

Le varietà ruderalis non hanno bisogno della luce per crescere e non dipendono da un ciclo di esposizione alla luce, a differenza delle varietà indica e sativa. I selezionatori hanno incluso questi geni autonomi nei cicli di fioritura di altri ceppi. Di conseguenza, si producono ceppi più efficaci e prolifici.

Le piante autofiorenti hanno evoluto il processo di ibridazione e coltivazione. Questa proprietà della ruderalis permette ai coltivatori di essere negligenti nella coltivazione perché la pianta si prende cura di se stessa - non richiede molta luce, e presenta periodi di semina e raccolto più brevi. Così, è considerata molto popolare per la coltivazione domestica da parte di coltivatori principianti e ha creato un boom nel mondo della cannabis.

Una delle più famose varietà autonome di cannabis a fioritura autonoma si chiama Amnesia Haze, che è di dimensioni ridotte e cresce fino all'intera lunghezza per circa 10 settimane. Questa versione di Amnesia Haze è una delle favorite della sativa. La Royal Haze Automatic è un'altra varietà popolare per le stesse ragioni di Amnesia Haze - tempi di crescita brevi, dimensioni ridotte e proprietà facili da coltivare. La Royal Bluematic è una varietà dall'odore dolce e dal aroma di mirtilli. È pronta per la raccolta in 8-10 settimane. La Northern Light Automatic, un'altra varietà ruderalis, ha un aroma dolce e un effetto rilassante. Questo ceppo ha raggiunto grandi vette di popolarità grazie al suo breve periodo di raccolta e alle gigantesche rese.

La cannabis ruderalis viene ampiamente utilizzata dai coltivatori di cannabis per i suoi benefici in termini di qualità, così come per la produzione di altri ceppi straordinari in termini di aroma, contenuto e caratteristiche colturali. Questo ha contribuito allo sviluppo di vari ceppi di cannabis.

9. Harlequin

Harlequin

Harlequin è una sativa 75/25 che ha un dolce profumo di mango muschiato. È famosa per l'elevata potenza del CBD che la rende una varietà affidabile da utilizzare a fini terapeutici. È stato riportato che il ceppo può far rilassare i suoi utilizzatori mantenendoli presenti a livello mentale. Il rapporto di CBD e THC nella Harlequin è 5:2, il che significa che è un ceppo ideale di cannabis per scopi medicinali. Aumenta di 2 volte la forza antidolorifica del ceppo. Rilassa il corpo senza sedazione o intossicazione. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo ceppo.

Origini, genetica e storia del ceppo Harlequin CBD

Si tratta di un ceppo ibrido che deriva da una combinazione di piante, tra cui:

  1. Thai Sativa
  2. Columbia Gold
  3. Swiss Sativa
  4. Nepali Indica

Questa è una sativa coltivata con molta attenzione. Viene comunemente coltivata per scopi medici e alcuni la usano anche per scopi ricreativi. Una volta che si inizia a usare lHarlequin non si diventa dipendenti o "couck locked". Tuttavia, è importante evitare qualsiasi tipo di sovraesposizione al ceppo.

Harlequin ti aiuta a risolvere qualsiasi tipo di sovraeccitazione e ad evitare qualsiasi sovrastimolazione nel tuo corpo. Aiuterà a contenere qualsiasi tipo di irritazione psicomotoria. L'Harlequin è un'opzione interessante per i trattamenti perché contiene THC ma è anche efficace contro diversi tipi di crisi. La ragione per cui Harlequin è un ceppo ibrido unico è che è una combinazione di vari ceppi e ha molti benefici terapeutici.

Aspetto e odore

La pianta ha un fusto più alto rispetto ad altre varietà. Le foglie sono verdi e hanno boccioli verdi, tricomi gelidi e pistilli arancioni. L'odore è generalmente floreale ed erbaceo. Ha un accenno di mango, agrumi, quercia, dolcezza, spezie e legno.

Benefici terapeutici della Harlequin

In qualità di cannabis terapeutica, Harlequin presenta livelli di THC fino al 15%. Anche i suoi livelli di CBD raggiungono il 15%. Questo la rende la varietà ideale per scopi medicinali. Harlequin è un ingrediente prezioso nel trattamento di alcuni tipi di epilessia, in quanto l'epilettico reagisce bene al trattamento con il CBD. Nei tipi giovanili di epilessia, si utilizzano regolarmente tipi di varietà di erba che contengono THC prossimo allo zero. Il THC è vitale nel trattamento delle crisi epilettiche derivanti da agonie e disforia.

Harlequin è il ceppo ideale per gli adulti i cui specialisti prescrivono un preliminare di erba per curare la loro malattia e il dolore. L'erba Harlequin, ad esempio, può curare i dolori muscoloscheletrici. Nonostante i livelli di THC non siano elevati, il 15% di THC è sufficiente per dare un aiuto efficace in caso di disagio senza i sintomi del "couch lock" o della tensione.

Harlequin è una Sativa e come tale, tonifica il cervello. I segnali di agonia da condizioni come mal di schiena, sciatica, dolori al collo, dolori al polso, dolori ai piedi e diversi tipi di dolori muscolari e spasmi potrebbero essere disturbati dalla capacità di abbattimento del dolore della cannabis riparativa Harlequin. Il livello di CBD di Harlequin riduce l'irritazione che è la causa del dolore. Il CBD diminuisce il dolore a lungo termine, anche dopo che gli impatti di base dell'erba si sono esauriti.

La cannabis riparatrice Harlequin può anche avere la capacità di trattare manifestazioni legate all'ADD e all'ADHD. Il disturbo psicomotorio, presente in queste condizioni, può essere alleviato attenuando gli impatti del cannabidiolo. Nel frattempo, l'assenza di concentrazione può essere aumentata dagli impatti delle qualità ereditarie della Sativa e del THC, che può potenziare e migliorarle.

Anche la cannabis Harlequin può essere utile contro gli attacchi di malessere e sofferenza. La capacità del CBD di ridurre l'irritazione può aiutare a combattere lo sconforto che è causato dall'autoimmunità e dall'aggravamento della mente, dell'intestino e del sistema sensoriale. Nel frattempo, gli impatti della Sativa possono affrontare gli effetti collaterali della sonnolenza e l'assenza di ispirazione.

Poiché il suo consumo non provoca torpidità, couchlock, tensione o nevrosi, l'Harlequin è un metodo ideale per combattere la nausea. L'erba Harlequin può trattare quest'ultima senza causare reazioni brutali.

L'erba ristoratrice Harlequin può anche aumentare la fame. L'erba Harlequin può aumentare le voglie senza i sintomi di altri ceppi. Non provoca voglie sconvolgenti o eccessive ed estreme. In ogni caso, avrai la maggior parte delle tue capacità durante l'utilizzo di questa erba. La tua mente sarà limpida e dinamica. 

10. Katelyn Faith

katelyn faith

Recentemente, nel 2015, un produttore di cannabis autorizzato in Minnesota ha affermato di aver prodotto il ceppo di marijuana medica con il più alto contenuto di CBD al mondo. Il Minnesota Medical Solutions o MinnMed, con sede a Otsego, ha annunciato che il loro ceppo di cannabis medica si dice che abbia il rapporto di CBD a THC di 34:1, secondo test di laboratorio indipendenti.

Alla varietà fu dato il nome di "Katelyn Faith" dalla MinnMed, in onore di una bambina di 8 anni, Katelyn Faith Pauling, morta per la malattia di Battens. I suoi genitori hanno combattuto per ottenere l'accesso alla cannabis allo scopo di curare le sue crisi. Katelyn Faith è morta pochi mesi prima che lo stato stabilisse le leggi sulla cannabis medica.

La varietà Katelyn Faith e altre

La varietà Katelyn Faith è la varietà di cannabis che ha il più alto contenuto di CBD, in precedenza questo titolo era stato attribuito alla varietà Charlotte Web, che aveva un rapporto CBD a THC di 20:1.

Proprietà della varietà Katelyn Faith

La varietà Katelyn Faith è stata coltivata mediante una ricerca sulla germinazione che è stata condotta nell'arco di pochi mesi. Il CEO di MinnMed Kyle Kingsley ha detto che questo è un ceppo con uno straordinario contenuto di CBD, anche se questa affermazione è ancora difficile da verificare con certezza perché i test non sono trasparenti e rigorosi come dovrebbero essere.

Non c'è nessun tipo di modificazione genetica apportata nello sviluppo di Katelyn Faith. Il metodo di estrazione utilizzato per questo CBD di alta qualità significa che le molecole di anidride carbonica devono essere sottoposte ad alta pressione e a bassa temperatura, il che richiede attrezzature molto costose.

Affermazioni sulla varietà Katelyn Faith

Kingsley ha detto che hanno chiamato questo ceppo in nome di Katelyn per dare un tributo al coraggio della ragazza, e ha aggiunto che lo sforzo non avrebbe curato la malattia di Katelyn Faith, ma avrebbe potuto aiutarla a rendere migliore la qualità della sua vita.

È stato anche rivelato che Katelyn Faith non ha effetti inebrianti. Kingsley ha detto che non c'è abbastanza THC in questa pianta per produrre intossicazione, quindi il ceppo fornisce i massimi benefici ai pazienti che soffrono di epilessia e convulsioni.

La società è invitata a fornire la varietà a tutti i pazienti che soddisfano i requisiti. Le condizioni di qualificazione in Minnesota dipendono dalle malattie. I pazienti con cancro, crisi epilettiche, HIV/AIDS, glaucoma, sindrome di Tourette, SLA, spasmi muscolari o malattie con dolore lancinante possono ottenere benefici dal ceppo Katelyn Faith.

L'azienda ha aggiunto che questo ceppo li aiuta a creare farmaci con CBD più efficaci e riduce i costi per tutti i pazienti dei dispensari MinnMed. L'abbassamento dei prezzi è dovuto all'ampia disponibilità del ceppo Katelyn Faith.

L'azienda è stata stimolata dal numero di pazienti, provenienti da diverse parti del paese verso il Minnesota, al fine di ottenere benefici da questo ceppo. I pazienti epilettici e altri pazienti che usano farmaci convenzionali per le loro malattie come le crisi epilettiche avranno anche il vantaggio di ottenere il CBD ad un prezzo accessibile.

La maggior parte degli esperti di cannabis dice che il CBD richiede un piccolo contenuto di THC per produrre i risultati desiderati. David Kowalsky di Cannabis Network Radio ha detto che quando si parla di uso medicinale della cannabis, dobbiamo assicurarci di usare la pianta nel suo complesso. L'intera medicina vegetale è più efficace nel trattamento delle malattie, ma le persone stanno eliminando il contenuto di THC che assomiglia solo alla pasta di canapa. Kingsley della MinnMed ha anche detto che la divisione 50-50 di CBD e THC è comune tra gli utenti, e mentre molti usano la combinazione di entrambi, ha aggiunto che i pazienti della malattia di Batten e dell'epilessia hanno maggiori probabilità di ottenere i maggiori benefici dalla varietà Katelyn Faith. 

11. ACDC

La cannabis viene utilizzata per una varietà di scopi che includono fini ricreativi e medici. Al fine di ottenere il massimo da questa pianta, i coltivatori non vedono l'ora di sviluppare varietà che forniscano il maggior numero possibile di benefici.

La cannabis indica e la sativa sono le varietà di cannabis più comuni e una delle varietà di cannabis più pure. Un'altra categoria di ceppi di cannabis include ibridi che possiedono le qualità di entrambi i ceppi sopra menzionati. La maggior parte dei ceppi che i coltivatori di cannabis stanno coltivando oggi appartengono alle specie ibride di cannabis.

Le piante di cannabis o di marijuana hanno molto di più da offrire che non solo per sballare o rilassare. Queste meravigliose piante sono anche un ottimo modo per trattare una serie di condizioni mediche - un esempio è il CBD, un composto che si trova nella cannabis, che sta gradualmente guadagnando popolarità per i suoi benefici medicinali.

I coltivatori e i ricercatori stanno coltivando ceppi di cannabis che contengono sempre più CBD rispetto ad altri cannabinoidi presenti nel ceppo. Questo ha portato alla scoperta di molti ceppi di cannabis ricchi di CBD, come Cannatonic, ACDC, Charlotte's web e Katelyn Faith.

Cos'è l'ACDC?

Per poter comprendere cos'è l'ACDC devi essere a conoscenza di Cannatonic. Cannatonic è uno dei ceppi iniziali sviluppati allo scopo di curare le condizioni mediche. L'ACDC è una sostanza con un fenotipo sativa-prominente di Cannatonic che contiene una quantità ancora maggiore di CBD pur avendo il minor contenuto possibile di THC, il che significa che il suo effetto medicinale è più forte delle sue proprietà psicoattive.

Caratteristiche dell'ACDC

L'ACDC ha ricevuto un enorme consenso per le sue prestazioni mediche. Le seguenti caratteristiche lo distinguono dagli altri ceppi:

1. Rapporto di CBD

La ragione principale della popolarità dell'ACDC è il suo rapporto di CBD. Con tua grande sorpresa, è stato dimostrato che l'ACDC ha un rapporto CBD-THC di 20:1. Quando l'ACDC è stato testato in laboratorio, il campione conteneva il 16-24% di CBD pur avendo solo lo 0.5-1.2% di THC, il che lo rende un'alternativa migliore di Cannatonic nel contesto dei suoi vantaggi medici.

Se vuoi provare un po' di effetto psicoattivo, Cannatonic è l'opzione migliore per te. Il suo contenuto di THC è del 6%. Però, se sei interessato solo ai benefici medicinali della pianta, allora l'ACDC è sicuramente la risposta - non compromette le capacità di pensare o lavorare.

2. Aspetto e aroma dell'ACDC

L'ACDC è simile ad un embrione in stile muschio con sfumature giallo-verde e abbinato a strisce arancioni. A causa del bassissimo contenuto di THC, i pistilli arancioni sono arricciati e avvolti nelle foglie di zucchero e non sono molto gelidi.

Il aroma e l'odore dell'ACDC sono entrambi molto piacevoli. Ha un aroma dolce con un aroma piccante, e il profumo è legnoso e piccante. L'ACDC è preferito dai pazienti che soffrono di epilessia, ad esempio, che sono allergici agli odori sgradevoli.

3. Struttura della pianta

ACDC è di media altezza e cresce circa fino a 4 piedi di altezza. La struttura della pianta consiste in ceppi di skunk e grandi grappoli che sono raggruppati insieme, conosciuti come "colas". Coltivare l'ACDC richiede molto tempo e responsabilità. Ha bisogno di un forte supporto a cui i grandi grappoli possono appendersi. La pianta non è inoltre resistente ai parassiti o alle malattie, quindi un'osservazione attenta è vitale.

Può essere coltivata all'interno o all'esterno, ma in genere si preferisce l'interno perché l'ambiente può essere controllato e la pianta può essere tenuta lontana da pesticidi e malattie. L'ACDC può essere coltivata in natura in condizioni di caldo o di freddo moderato, ma un clima molto freddo può aumentare il tempo di fioritura. Il tempo di crescita della pianta sia all'interno che all'esterno è di circa 9-10 settimane, ma se coltivata all'interno fornisce una resa maggiore.

4. Effetti dell'ACDC

Le varietà ACDC vengono prodotte con semi di resina e il rapporto indica e sativa è di 50:50, il che significa che possiede le caratteristiche di entrambe le varietà. Anche se non produce effetti psicoattivi, dopo il consumo di ACDC ci si può sentire un po' più rilassati e senza stress, gli utilizzatori hanno anche riferito che dopo aver fumato un po' di ACDC hanno assistito ad una maggiore capacità di concentrazione.

5. Benefici medici

Grazie al suo elevato contenuto di CBD, l'ACDC ha benefici medici, legati al trattamento di condizioni come convulsioni, spasmi muscolari, dolori cronici o dolori nervosi. Può anche aiutare a gestire lo stress e l'ansia e fornisce un miglioramento dell'umore. Rapporti e ricerche hanno stabilito che l'ACDC può guarire e fornire un effetto calmante anche in condizioni gravi come cancro, epilessia, sclerosi multipla o tremori.

6. Effetti collaterali dell'ACDC

Anche se non altera le capacità di pensiero di una persona grazie al basso contenuto di THC, l'unico effetto collaterale con cui l'ACDC è stato collegato è la bocca secca. La bocca secca può essere facilmente controllata attraverso la somministrazione di molti liquidi prima e dopo il consumo di ACDC. Una piccola preparazione può essere utile per eliminare questo effetto collaterale.

12. Conclusione

Speriamo che dopo aver letto questo articolo capirai la differenza tra canapa e marijuana, l'importanza dei terpeni e le caratteristiche molto diverse dei ceppi più diffusi.

Fa Formula Swiss utilizziamo principalmente un ceppo basato sul Futura 75, che riteniamo superiore ai ceppi sopra descritti, e lo abbiamo ulteriormente migliorato. I dettagli esatti sono proprietari.

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