Come funziona l'olio di CBD? Guida completa al CBD

Come funziona l'olio di CBD? Guida completa al CBD

18/08/2023

I cannabinoidi vengono prodotti naturalmente nell'organismo e sono importanti per l'omeostasi. La loro assenza dal corpo influisce gravemente sulla nostra salute e sul nostro umore. I ricercatori hanno dimostrato l'importanza del CBD per il mantenimento delle normali funzioni corporee.

Il sistema endocannabinoide unico nel suo genere funziona in tutto il nostro corpo, e ha diversi recettori che si legano con i cannabinoidi in modo che il CBD possa essere introdotto nel tuo flusso sanguigno.

In questo articolo tratteremo i seguenti argomenti chiave per aiutarvi a capire come il CBD influenza il vostro corpo:

  1. Cos'è il sistema endocannabinoide?
  2. In che modo l'olio di CBD influenza il nostro sistema endocannabinoide?
  3. Qual è il dosaggio ottimale di CBD?
  4. Perché tutti dovrebbero assumere l'olio di CBD
  5. L'olio di CBD funziona davvero?
  6. Quale gruppo di età dovrebbe assumere l'olio di CBD?
  7. Motivi per cui non si sente l'effetto del CBD
  8. Posso usare l'olio di CBD nei cibi e nelle bevande?
  9. Conclusione

1. Cos'è il sistema endocannabinoide?

what is the endocannabinoid system

Il sistema endocannabinoide - o ECS in breve - è responsabile della regolazione dell'equilibrio nella risposta immunitaria del nostro corpo, nella comunicazione tra le cellule, metabolismo, memoria, sonno, appetito, digestione, fame, umore, controllo motorio, funzione immunitaria, riproduzione e fertilità, piacere e ricompensa, dolore e termoregolazione.

Nonostante il ruolo integrale che questo sistema assume, fino alla metà degli anni '90 è rimasto una parte sconosciuta delle funzioni del corpo umano. Il sistema prende il nome dalla pianta che ne ha ispirato la scoperta.

Il sistema endocannabinoide è importante per la salute e l'equilibrio generale, ma la sua importanza è stata pienamente compresa dalla comunità medica solo di recente. È attraverso questo sistema che i cannabinoidi naturali dell'olio di CBD interagiscono con il nostro corpo e ne innescano i numerosi effetti benefici. A causa di come influisce sul funzionamento del nostro corpo, un sistema endocannabinoide sano è fondamentale ed è fondamentale che impariamo a mantenerlo.

Il sistema endocannabinoide è costituito da diversi meccanismi integrati:

  • Gli enzimi responsabili della creazione e distruzione dei cannabinoidi.
  • I siti recettoriali sulle cellule per ricevere i cannabinoidi.
  • Endocannabinoidi stessi (composti simili ai cannabinoidi prodotti naturalmente nel corpo umano).
  • Questi meccanismi sono principalmente responsabili della comunicazione all'interno dell'organismo per regolare al meglio le varie risposte biologiche..

Una delle questioni principali sollevate in questi primi studi era se il corpo producesse o meno i propri equivalenti naturali ai composti precedentemente scoperti chiamati fitocannabinoidi, come il THC e il CBD, che si trovano nella pianta di cannabis. La risposta si è rivelata positiva - sotto forma di endocannabinoidi anandamide e 2-AG, che sono i due principali analoghi del THC e del CBD. Con la consapevolezza che noi umani creiamo i nostri cannabinoidi, si è aperta la porta per la destrutturazione del loro scopo.

Gli endocannabinoidi come risposta

Gli endocannabinoidi sono generati in risposta alle esigenze del più ampio sistema fisiologico e sono utilizzati per le funzioni regolatorie dell'organismo. Agiscono su cellule presinaptiche per controllare il volume al quale vengono inviati i segnali comunicanti. In questo modo gli endocannabinoidi influenzano la durata e l'intensità dell'ampia gamma di processi fisiologici sotto il loro controllo.

Mentre il sistema endocannabinoide è legato ad una serie di processi importanti ed è concentrato nel cervello, nel sistema nervoso e negli organi riproduttivi, non influenza le regioni del cervello che controllano le funzioni cardiache e polmonari. Questa caratteristica è una delle ragioni principali per cui non si verificano overdose fatali di cannabinoidi.

Come funziona il sistema endocannabinoide?

How does the endocannabinoid system work?

Ogni qualvolta si riscontrano deviazioni dall'omeostasi nelle funzioni dell'organismo, il sistema endocannabinoide si attiva e comincia a rispondere di conseguenza sintetizzando gli endocannabinoidi, che agiscono come neurotrasmettitori.

Quando il corpo crea neurotrasmettitori per il sistema endocannabinoide, questi vengono raccolti da recettori specializzati dei cannabinoidi, che si trovano sulla superficie delle cellule. Questi recettori si trovano in un'ampia gamma di regioni fisiologiche, come ad esempio nel:

  • Sistema immunitario
  • Organi e ghiandole
  • Tessuto connettivo
  • Cervello (più significativamente)

Proprio come una chiave si inserisce in una serratura, gli endocannabinoidi interagiscono con questi recettori e trasmettono informazioni sulle mutevoli condizioni per avviare una risposta, con l'obiettivo di aiutare il corpo a raggiungere l'omeostasi, o l'equilibrio, nonostante le influenze esterne.

I siti recettoriali del sistema endocannabinoide comprendono varianti di recettori CB1 e CB2, che rispondono in modo diverso ai vari cannabinoidi. I recettori CB1 sono i più diffusi nel sistema nervoso centrale e sono collegati ai seguenti benefici:

  • Modulazione di stress e ansia
  • Aumento dell'appetito
  • Diminuzione della nausea
  • Equilibrio del sistema immunitario
  • Inibizione dei tumori

I recettori CB2 si trovano principalmente sulle cellule del sistema immunitario e sembrano prevalere nel combattere l'infiammazione e i danni ai tessuti. Alcune cellule possono anche contenere entrambi i tipi di recettori, ognuno responsabile di una funzione diversa.

Esistono due endocannabinoidi principali - 2-Arachidonoylglycerol (2-AG) e Anandamide (AEA).

2-AG è considerato un agonista completo sia dei recettori CB1 che CB2. Questo significa che si lega e si adatta bene all'interno di entrambi i recettori per attivarli per stimolare una risposta fisiologica.

L'anandamide è considerata un agonista parziale di entrambi i recettori, perché, mentre si lega e attiva i recettori, non si adatta bene al loro interno e di conseguenza non innesca una risposta fisiologica così potente (Parcher, Batkai, & Kunos, 2006).

Una volta che la funzione che aveva deviato dall'omeostasi ritorna in equilibrio e gli endocannabinoidi non sono più necessari, il terzo pezzo del sistema - gli enzimi metabolici - si rompe e li degrada.

L'idrolasi dell'ammide degli acidi grassi (FAAH) degrada l'anandamide e la lipasi del monoacilglicerolo (MAGL) si scompone in 2-AG. Eliminando gli endocannabinoidi, il sistema endocannabinoide "spegne" i segnali molecolari e termina qualsiasi attività fisiologica che aveva stimolato.

In che modo il sistema endocannabinoide influenza la tua salute?

How does the endocannabinoid system affect your health?

Dalla scoperta del sistema endocannabinoide e delle sue parti, i ricercatori hanno lavorato per capire meglio come il sistema endocannabinoide può essere usato terapeuticamente per:

  • Diminuire il dolore 
  • Combattere il cancro 
  • Prevenire le malattie neurodegenerative 
  • Promuovere la salute generale

Nel complesso, la ricerca indica che il sistema endocannabinoide aiuta a garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario e del sistema nervoso centrale dell'organismo. Individuare i modi per modulare l'attività del sistema endocannabinoide apre la strada a un insieme incredibilmente eterogeneo di malattie e disturbi cronici (Pacher e Kunos, 2013).


Ad esempio, le prove indicano che la stimolazione dei recettori dei cannabinoidi può aiutare nella cancellazione di vecchie memorie traumatiche e fornire benefici clinici nelle malattie legate all'età associate all'infiammazione cerebrale (Ruehle et al, 2012) (Marchalant, et al., 2008). Questo elenco include anche condizioni difficili come il Parkinson, la sclerosi multipla e il cancro.

Memoria

Vi sono anche prove che il sistema endocannabinoide può essere d'aiuto nella cancellazione di vecchie memorie (Ruehle et al, 2012). La cancellazione delle memorie avverse è importante per il progresso dei pazienti con PTSD e per il condizionamento del comportamento di coloro che soffrono di ansia cronica. Permettendo ai pazienti di dimenticare i ricordi dolorosi, possono resettare le loro risposte di stress e ansia a certe esperienze e creare una reazione più positiva.

Appetito e peso

La cannabis ha la ben nota capacità di aumentare l'appetito. Tuttavia, poiché gli endocannabinoidi vengono utilizzati internamente per il controllo dell'appetito, gli agonisti inversi al recettore CB1 possono essere utilizzati per combattere l'obesità bloccando il desiderio di cibo del corpo (Pagotto et al, 2005). Il contrario può essere ottenuto stimolando l'appetito in coloro che soffrono di sindrome da spreco e permettendo loro di aumentare di peso (Kogan e Mechoulam, 2007).

Infine, gli endocannabinoidi regolano anche il metabolismo e aiutano a controllare il trasferimento di energia attraverso le cellule, garantendo un uso ottimale del cibo che assumiamo.

Ansia

Nel mondo di oggi, è ormai una realtà comune che il ciclo naturale dell'ansia e della risposta fisica non può essere interrotto a causa della costante esposizione ai fattori di stress. Poiché i cannabinoidi influenzano la risposta ghiandolare del corpo allo stress continuo per regolare e moderare la risposta, il sistema endocannabinoide ha implicazioni per il modo in cui gli esseri umani moderni elaborano lo stress a lungo termine e altri fattori scatenanti l'ansia permanente (Akirav).

Funzione immunitaria e infiammazione

Inoltre, gli endocannabinoidi promuovono una corretta funzione immunitaria per consentire un maggiore benessere generale. Il ruolo che svolgono nell'omeostasi immunitaria previene "l'attivazione spontanea della funzione delle cellule immunitarie", aiutando a prevenire l'infiammazione e possibilmente anche le malattie neurologiche che ne derivano (Pandey et al, 2009).

Come funzionano i cannabinoidi dell'olio di CBD con il sistema endocannabinoide?

Mentre gli scienziati imparano di più sul sistema endocannabinoide, esplorano anche il ruolo potenziale che i cannabinoidi derivati dalla cannabis come il THC, il cannabidiolo (CBD), il cannabinolo (CBN), e altri potrebbero giocare nel supportare il sistema.

I cannabinoidi imitano il comportamento degli endocannabinoidi e interagiscono con i recettori dei cannabinoidi per incrementare il sistema endocannabinoide. Quando i cannabinoidi interagiscono con i recettori dei cannabinoidi, stimolano varie risposte fisiologiche.

Il THC, il ben noto composto psicoattivo che si trova nella marijuana medica, attiva i recettori per ottenere una risposta chimica. Viene considerato un agonista dei recettori CB1 e CB2 perché si lega direttamente ai recettori e li attiva. Il THC tende a favorire i recettori CB1 perché si adatta molto bene al loro interno ed è quindi in grado di stimolare una forte reazione fisiologica.

Quando il THC reagisce con i recettori CB1, è questo che causa la ben nota sensazione di "sballo" della marijuana. Il THC attiva direttamente anche i recettori CB2, ma è considerato un agonista parziale e quindi non suscita una risposta fisiologica così forte.

Il CBD provoca alterazioni chimiche bloccando i recettori. Tende ad avere bassa affinità sia per i recettori CB1 e CB2, e al contrario agisce come antagonista indiretto degli agonisti. Questo significa che il CBD si colloca imperfettamente all'interno dei recettori, non attivandoli ma impedendo ad altri messaggeri chimici come il THC di legarsi ad essi.

Mentre continuiamo ad approfondire le nostre conoscenze sul sistema endocannabinoide, conosceremo anche il potenziale dei composti attivi della cannabis (come il THC, CBD e CBN) da usare terapeuticamente.

Perché dovrei aggiungere i cannabinoidi dell'olio di CBD al mio corpo?

Una teoria su come il sistema endocannabinoide si collega alla nostra salute generale è la proposta di sindrome da deficit endocannabinoide, o CECD, una condizione in cui alcune persone non possono generare abbastanza endocannabinoidi (Smith e Wagner, 2014). Questa teoria, originariamente proposta dal ricercatore E.B. Russo nel 2004, ipotizza che la carenza potrebbe essere la causa principale di molti disturbi autoimmuni, tra cui emicrania, fibromialgia e IBS (Russo, 2004).

Modulando il sistema endocannabinoide (Kaur, Ambwani, & Singh, 2016), potrebbero essere trattate diverse malattie e condizioni, tra cui:

  • Dolore
  • Infiammazione
  • Sclerosi multipla
  • Anoressia
  • Epilessia
  • Cancro
  • Glaucoma
  • Obesità
  • Schizofrenia
  • Problemi cardiovascolari
  • Morbo di Parkinson
  • Malattia di Huntington
  • Morbo di Alzheimer
  • Sindrome di Tourette

Uno dei principali ostacoli all'accettazione e all'uso della cannabis e dei suoi cannabinoidi attivi in medicina è la preoccupazione per il suo abuso. Tuttavia, questo problema non si pone in una serie di possibili approcci alla regolazione del sistema degli endocannabinoidi:

  • Quando si applica un antagonista del recettore CB1.
  • Quando la produzione o il trasporto di endocannabinoidi viene alterato.
  • Quando un agonista non psicoattivo del recettore CB2, come il CBD, viene utilizzato per risultati terapeutici (Pacher e Kunos, 2013).

Fitocannabinoidi, come il THC della cannabis o il CBD concentrato nella canapa, ovviamente influenzano il sistema endocannabinoide. Tuttavia, è stato anche dimostrato che i fitocannabinoidi non psicoattivi di altre piante, e anche altri composti come i terpeni e i flavonoidi, sono raccolti dai recettori dei nostri sistemi endocannabinoidi.

Poiché piccole dosi di fitocannabinoidi possono stimolare l'organismo a creare endocannabinoidi più naturali e i loro recettori, può essere possibile rafforzare la sensibilità dei nostri sistemi nativi con integratori costanti di cannabinoidi.

Nel complesso, una ricerca significativa deve ancora essere svolta per comprendere meglio l'impatto del sistema endocannabinoide sulla nostra salute generale e come l'integrazione della nostra produzione naturale di endocannabinoidi con cannabinoidi vegetali possa svolgere un ruolo terapeutico significativo per la nostra salute. Tuttavia, studi approfonditi e iniziali mostrano un grande potenziale per l'uso di questo sistema vitale a beneficio della salute del paziente.

Abbiamo trovato questo video, che illustra come il sistema degli endocannabinoidi può essere utile per comprendere l'importanza del sistema di segnalazione. 

2. Come l'olio CBD influenza il nostro sistema endocannabinoide

How CBD oil affects our endocannabinoid system

Il CBD sta guadagnando visibilità in questi giorni grazie ai suoi potenziali benefici. Per capire in che modo il CBD è così efficace nella prevenzione di alcune malattie, bisogna prima di tutto comprendere il sistema endocannabinoide umano. Il sistema endocannabinoide è il luogo in cui si svolge tutto il lavoro del CBD. Questo sistema è la parte del corpo responsabile della maggior parte dei processi vitali del corpo, compreso il sistema immunitario, il sistema nervoso centrale, il sistema digestivo, la memoria e l'apprendimento. Il sistema endocannabinoide gestisce e controlla le risposte naturali del corpo. Tuttavia, il sistema può indebolirsi a causa di lesioni esterne o disturbi. Qui è dove il CBD può contribuire rafforzando le funzioni del sistema endocannabinoide.

Il sistema cannabinoide endogeno ECS contiene un certo numero di cellule e molecole che si diffondono in tutto il corpo, compresi il cervello, i tessuti connettivi, gli organi, le cellule immunitarie e le ghiandole. La ricerca mostra che il sistema endocannabinoide può essere influenzato dai cannabinoidi esterni come il CBD. Secondo il National Institutes of Health, il sistema endocannabinoide può essere manipolato da fonti esterne come il CBD per trattare una serie di disturbi medici.

Gli effetti del CBD sul sistema endocannabinoide

Il sistema endocannabinoide è costituito da recettori dei cannabinoidi che si trovano in tutto il corpo. Il recettore dei cannabinoidi 1 CB1 si trova in abbondanza nel sistema nervoso centrale, mentre il recettore dei cannabinoidi 2 CB2 si trova nel tratto gastrointestinale, nelle cellule immunitarie e nel sistema nervoso periferico. Questi recettori sono responsabili della gestione di varie funzioni dell'organismo che includono la funzione immunitaria, il dolore, il sonno, l'umore, la memoria, la digestione, la fertilità e il controllo motorio.

Questi sono i cannabinoidi naturali del corpo, ma a volte il sistema endocannabinoide naturale viene disturbato e non funziona in modo ottimale. Ecco il ruolo del CBD, il CBD non si adatta o si lega ai recettori CB1 e CB2, ma stimola le funzioni di entrambi i recettori. Grazie a questa interazione, i recettori CB1 diventano più attivi e lavorano efficacemente in diverse parti del corpo. Poiché il THC si lega ai recettori e produce elementi psicoattivi, il CBD, d'altra parte, si è dimostrato essere il modulatore allosterico negativo del recettore CB1. Significa che il CBD può inibire il potenziale psicotico del THC modificando il recettore CB1.

Il secondo recettore principale dei cannabinoidi, il recettore CB2, che è responsabile di così tante funzioni, è anche un motivo per la comparsa dell'infiammazione. Sebbene il CBD abbia un effetto positivo sul recettore CB1 e ne stimoli le funzioni, il CBD produce un effetto negativo sul recettore CB2, il che significa che usando il CBD il recettore CB2 indebolisce la sua efficacia. Le qualità antinfiammatorie del CBD sono dovute a questo meccanismo, ma la ricerca ha dimostrato che l'effetto è minimo al punto da essere trascurabile. Alcuni si chiedono ancora come il CBD possa avere effetti positivi sul sistema endocannabinoide quando colpisce indirettamente il recettore CB1 e solo marginalmente il recettore CB2. Bene, i risultati del CBD derivano sia dagli effetti indiretti sul sistema endocannabinoide che dalla pleiotropia, che è il potenziale del CBD di influenzare un'ampia varietà di tutti i sistemi del corpo.

Effetti indiretti del CBD

Il CBD produce altri due effetti sul sistema endocannabinoide: modifica l'attività degli enzimi e delle proteine e la concentrazione di anandamide, che è il cannabinoide naturale.

Considerando l'influenza del CBD sugli enzimi, spesso dimentichiamo che l'organismo non contiene solo i recettori e i neurotrasmettitori, ma anche gli enzimi che regolano l'intero meccanismo. Il sistema endocannabinoide ha l'enzima chiave dell'idrolasi dell'ammide degli acidi grassi (FAAH). La FAAH è l'enzima che scompone il funzionamento dell'anandamide e lo indebolisce, mentre il CBD è noto come inibitore della FAAH. Ciò significa che il CBD non permette alla FAAH di funzionare in modo efficiente e lo indebolisce, con conseguente aumento della concentrazione di anandamide. Questo porta all'impatto positivo del sistema endocannabinoide. Il CBD non colpisce direttamente l'anandamide ed è anche un debole inibitore della FAAH, per cui i suoi effetti non possono essere attribuiti interamente al sistema degli enzimi.

Un altro effetto indiretto del CBD è sulla proteina legante degli acidi grassi (FABP). Queste proteine sono responsabili del legame, nel caso del sistema endocannabinoide, si lega alla sinapsi anandamide e la trasporta al di fuori della sinapsi dove viene scomposta o metabolizzata dalla FAAH. Così il CBD inibisce il legame del FABP all'anandamide, piuttosto attrae il FABP e lo porta a collocarsi in modo efficiente con conseguente minore metabolismo dell'anandamide e aumentare i suoi effetti sul sistema.

Il CBD produce anche altri effetti sul corpo. Ad esempio, il CBD si lega al recettore delle proteine G noto come TRPV-1 che media la temperatura corporea e la percezione del dolore e dell'infiammazione. Il CBD viene anche utilizzato per attivare i recettori della serotonina e può anche inibire il gene ID-1, che causa vari tipi di tumori.

Un sistema endocannabinoide sano non solo gestisce e controlla i processi interni del corpo, ma influisce anche sul comportamento sociale di una persona. Agisce come un ponte tra la mente e il corpo e i cannabinoidi influenzano il rapporto di una persona con il suo ambiente esterno. Il corretto funzionamento del sistema endocannabinoide è cruciale per la salute del corpo e della mente. Se c'è una carenza di cannabinoidi nel sistema, allora questa carenza può essere rimossa dal CBD.

3. Qual è il dosaggio ottimale di CBD? 

cbd optimal dosage

L'indicazione che dice che gli ingredienti biologici ed erbacei possono essere assunti in qualsiasi quantità perché sono innocui è un grande equivoco tra molte persone, nonostante i ripetuti avvertimenti da parte di numerosi esperti in campo medico-sanitario. Il fatto che gli elementi organici presenti in medicina o nei prodotti sono completamente naturali non li rende completamente privi di effetti collaterali.

Ogni cosa - naturale o artificiale - presenta una serie di benefici e svantaggi in termini di alti e bassi dosaggi, che devono essere attentamente considerati prima di essere consumati. Questo è vero anche nel caso dell'acqua.

Non dovresti bere 10 litri d'acqua o rischi di morire per danni cerebrali..

Con l'aiuto della crescente consapevolezza e dell'uso delle tecnologie dell'informazione, molte persone hanno iniziato a consultare i professionisti per il consumo dei componenti naturali solo per rimanere sicuri dei suoi possibili effetti. Mentre sul rovescio della medaglia, molta gente è ancora confusa sull'argomento e deve essere informata prima che sia troppo tardi.

Il CBD è uno di quegli ingredienti biologici che hanno guadagnato sempre più popolarità negli ultimi anni, piu' di ogni altra cosa..

I suoi infiniti benefici ed effetti aiutano nel trattamento di numerose malattie
hanno reso popolare il suo utilizzo.

Pertanto, è essenziale comprendere l'importanza del suo dosaggio ottimale 
in modo che il pubblico di riferimento sia sempre consapevole degli effetti collaterali indesiderati.

Che cos'è il CBD e quali sono i suoi benefici?

CBD sta per cannabidiolo ed è prodotto naturalmente dalla pianta di cannabis. 

La pianta possiede anche altri elementi che non hanno effetti positivi sul corpo umano, mentre il CBD è noto per essere vantaggioso come trattamento medico per una serie di condizioni, comprese le malattie croniche e gravi. 

È più probabile che venga consumato sotto forma di olio ottenuto dalla combinazione di CBD miscelato con olio biologico, verosimilmente con olio d'oliva.

La ragione principale della rapida crescita di popolarità del CBD è il numero di problematiche mediche che può aiutare ad affrontare. Di seguito sono riportati alcuni dei benefici conosciuti del CBD che indicano quanto può essere efficace per il corpo umano.

  1. Il CBD aiuta a liberarsi dei dolori cronici del corpo che altrimenti richiedono mesi, a volte anni, per essere trattati con i farmaci dannosi..
  2. CBD è noto per essere efficace per il trattamento di disturbi mentali
    condizioni come la depressione e l'ansia.
  3. il CBD si è dimostrato utile per prevenire e trattare il cancro in misura limitata.
  4. Gli effetti del CBD sono considerati altamente benefici nella cura di
    complicati disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer, problemi del sonno, e
    schizofrenia, ecc.
  5. Il tipo grave di condizioni cutanee come l'eczema può anche essere trattato con l'aiuto dell'olio di CBD senza causare effetti collaterali significativi.
  6. Il CBD finora ha curato un gran numero di malattie croniche che hanno
    aiutato l'elemento naturale nell'ottenere il giusto tipo di attenzione da parte del
    pubblico target.

Il CBD ha moltissimo di più da offrire ai suoi consumatori abituali per mantenere uno stile di vita sano. Tuttavia, tutti questi benefici potrebbero andare in fumo se non si seguono le istruzioni corrette per quanto riguarda il dosaggio corretto.

Qual è il ruolo del suo dosaggio per il trattamento?

Come accennato in precedenza, molti consumatori di CBD non sono ancora informati sul suo corretto dosaggio, necessario per ottenere gli effetti appropriati. Sono disponibili diversi articoli sulle informazioni di base sulla CBD, sui suoi benefici e su altri aspetti, ma non tutti dispongono di informazioni sufficienti sul suo dosaggio ottimale.

Ecco alcuni dei suggerimenti da seguire, considerando il miglior dosaggio di CBD per curare la malattia.

  1. Il peso corporeo
    Come ogni altro farmaco, anche il dosaggio del CBD viene deciso in base al peso corporeo del paziente. Ciò è dovuto al fatto che ogni individuo ha una diversa capacità e livello di tolleranza per i farmaci che assume, per cui è meglio lasciare che il corpo reagisca alla giusta quantità di ingredienti naturali per ottenere risultati efficaci.

    Per esempio, un approccio è quello di utilizzare un dosaggio CBD di 6 mg massimo per ogni 5 kg (10 libbre) di peso corporeo.
  1. L'intensità della malattia

    Anche la gravità della malattia gioca un ruolo importante nel produrre il risultato desiderato per il corretto dosaggio del CBD. Questo significa che quando il dolore è grave ed è stato lì per un lungo periodo, il dosaggio del CBD sarà relativamente alto, in quanto le malattie con un lungo decorso storico richiedono tempo per essere trattate immediatamente.

    Allo stesso modo, anche i disturbi neurologici e altre condizioni mentali dovrebbero essere seguiti con la stessa filosofia, tenendo presente che tutto ciò che viene assunto in quantità eccessiva può causare danni a parti del corpo altrimenti sane.
  1. Comincia con una dose bassa

    Si tratta di uno standard universale di consumo di farmaci, naturali o non erboristici. Iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente. Ad esempio, una persona che pesa moderatamente in base alla sua età può assumere circa 50 mg di CBD una volta al giorno.
    Questo dosaggio può essere aumentato se la malattia non viene completamente trattata nel tempo limite massimo. In questo caso, si può aumentare il dosaggio a due volte al giorno con un piccolo aumento della potenza.
  1. Consultare sempre un medico esperto

    Consultare un medico esperto che abbia una conoscenza completa del prodotto naturale e un'esperienza passata di successo nel trattare con pazienti che sono stati curati per le rispettive malattie è la migliore e ultima risorsa per avere un'idea del dosaggio ottimale del CBD.

    Quindi assicurati di restare informato sulle piccole e grandi questioni legate alla componente naturale per escludere la possibilità di contrattempi. Trovare il miglior dosaggio di CBD non è affatto complicato. Infatti, può essere facilmente deciso da una persona non istruita, sulla base dei fatti sopra citati, di sfruttare al meglio gli elementi naturali presenti nell'olio di CBD.

4. Perché tutti dovrebbero assumere l'olio di CBD

why everyone should take cbd oil

L'uso dell'olio di CBD è stato legalizzato in molti paesi per via dei suoi numerosi benefici medici. Tuttavia, l'olio di CBD può essere usato solo per scopi medici, ma non per uso ricreativo.

Molti ricercatori hanno dimostrato l'importanza dell'olio di CBD per il mantenimento delle normali funzioni corporee (funziona persino sugli animali). Sappiamo tutti che i cannabinoidi vengono prodotti naturalmente nel corpo e sono importanti per l'omeostasi. Questo è il motivo per cui i medici suggeriscono che dovremmo assumere regolarmente l'olio di CBD. Ecco alcuni dei benefici che si ottengono includendo l'olio di CBD nella routine.

Allevia l'ansia

Ci sono molte persone che soffrono di stress e questa condizione porta spesso all'ansia. È stato scoperto che la maggior parte dei giovani soffrono di ansia a causa dello stress da lavoro, studio o problemi relazionali. Assumere l'olio di CBD può aiutarti ad affrontare le condizioni di stress. Ti aiuterà a calmare i tuoi sensi in modo che tu possa pensare correttamente e trovare la soluzione al problema invece di stressarti con esso.

Cura il dolore cronico

Uno dei maggiori benefici dell'olio di CBD è che può aiutare a curare il dolore. Esistono alcune sostanze chimiche nel CBD che si attaccano ai recettori del dolore nel corpo e ne provocano l'inibizione. È stato scoperto che la maggior parte delle persone che soffrono di dolore cronico ha trovato sollievo dopo l'utilizzo dell'olio del CBD. Inoltre, se non soffri di dolore, l'olio di CBD ti proteggerà da qualsiasi condizione dolorosa.

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Ci sono diverse questioni in cui l'olio di CBD è efficace:

  1. Dolore lombare 
  2. Dolore cronico 
  3. Dolore da artrite

Blocca la crescita batterica

È stato accertato che l'olio di CBD possiede particolari proprietà antibatteriche. Ti aiuterà a controllare la crescita dei batteri nel corpo. Esistono diversi batteri cattivi che attaccano il corpo e causano uno squilibrio delle funzioni normali. Con l'utilizzo dell'olio di CBD, è possibile controllare gli effetti negativi dei batteri. Tuttavia, è importante mantenere il dosaggio perché un dosaggio elevato potrebbe portare alla distruzione dei batteri buoni e ciò influirebbe sulla digestione e su altre importanti funzioni dell'organismo.

Migliora la memoria e la concentrazione

Per molti anni le persone hanno associato il CBD con gli effetti psicotici comunemente noti come "sballo". Tuttavia, è stato scoperto che la ragione principale per cui ci si sballa è a causa dell'alta concentrazione di THC. Il CBD estratto dalla canapa è puro e non ha tracce di THC. Questa è la ragione per cui non dovrai avere a che fare con effetti negativi come:

  1. Psicoattività
  2. Ansia 
  3. Paranoia 
  4. Allucinazioni

Significa che la tua concentrazione non ne risentirà. Ti aiuterà a migliorare la tua memoria e quindi non dovrai affrontare condizioni di stress.

Controlla il livello di zuccheri nel sangue

Le prove hanno dimostrato che il CBD può aiutare a controllare il livello di zucchero nel sangue anche negli individui normali. Il ruolo principale del CBD è quello di mantenere la condizione omeostatica nel corpo. Questo significa che quando la produzione di glucosio nel corpo aumenterà, aumenterà la sensibilità all'insulina per assicurare che la persona non dovrà affrontare un alto livello di zuccheri. Può essere efficace per il diabete perché aumenta il consumo di glucosio nel corpo per assicurare che il livello normale possa essere mantenuto.

Migliora il sonno

L'olio di CBD esercita molti effetti benefici quando si tratta di insonnia e sonno. Esistono molti individui che soffrono di un disturbo del sonno. Sono stressati e il loro battito cardiaco aumenta, portando a diversi altri problemi di salute. Quando non sono in grado di riposare correttamente, sono spesso letargici e frustrati per tutto il tempo. Ecco perché è difficile per loro concentrarsi sulle cose importanti. Tuttavia, con il consumo di olio di CBD, questa condizione può essere migliorata. Aiuta a ridurre lo stress in modo da poter dormire bene la notte. Quando il tuo corpo è ben riposato non devi avere a che fare con effetti negativi.

Riduce l'infiammazione

Il CBD presenta alcune proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre l'infiammazione nell'organismo. Più comunemente il dolore è causato dall'infiammazione. Quando l'infiammazione viene ridotta, il nostro dolore diminuisce di conseguenza. Allo stesso modo, è efficace contro le cellule tumorali. Il CBD può aiutare a controllare la crescita delle cellule tumorali nei pazienti oncologici. Se si consuma regolarmente l'olio di CBD, le possibilità di sviluppare il cancro potrebbero essere ridotte. I ricercatori sono attualmente alla ricerca di maggiori prove che l'olio di CBD è efficace contro il cancro.

Migliora il sistema immunitario

L'olio di CBD può migliorare il sistema immunitario del corpo. Aiutando a mantenere tutte le funzioni normali del corpo e uccidere tutti i batteri, il sistema immunitario si svilupperà. Questo significa che non soffrirai di alcun tipo di disturbi autoimmuni che potrebbero danneggiare gli organi interni e altri sistemi del corpo. L'olio di CBD migliora la salute generale del corpo. È anche molto efficace per quanto riguarda la crescita ossea. Riduce il deterioramento delle ossa e aumenta la forza e stimola la crescita ossea.

5. L'olio di CBD funziona davvero?

Does CBD Oil really work

Per molti anni gli scienziati hanno pensato che l'olio di CBD trovato nelle piante fosse un agente terapeutico presente in forma attiva, senza effetti benefici sull'uomo. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che avevano torto.

Ci sono state importanti scoperte scientifiche nella ricerca sul CBD che hanno portato alla conclusione che il CBD produce effettivamente molti effetti positivi sul corpo umano. Esistono decine di studi di ricerca che dimostrano che l'olio di CBD può essere utilizzato per il trattamento di diverse condizioni mediche, tra cui:

  1. Ansia 
  2. Schizofrenia 
  3. Cancro 
  4. Malattie cardiovascolari 
  5. Tanto altro

Tuttavia, la maggior parte delle ricerche che sono state condotte sul CBD nel corso dell'ultimo decennio riguardava il trattamento dell'epilessia. Tuttavia, durante il processo di ricerca, è stato rivelato che il prodotto possiede molti importanti benefici per la salute che sono stati ignorati per molti anni.

La cosa migliore dell'olio di CBD sono le sue potenziali qualità terapeutiche, che lo hanno reso popolare tra gli operatori sanitari e i pazienti. Il CBD è il principio attivo primario che apporta tutti i benefici. Tuttavia, la domanda qui è: l'olio di CBD funziona davvero?

L'olio di CBD funziona veramente?

Il sistema endocannabinoide (ESC) è uno speciale sistema psicologico importante per il mantenimento della salute umana. Coinvolge i recettori ECS per interagire con i sistemi del corpo per raggiungere l'omeostasi. Forse ti stavi chiedendo come può aiutarti. Ecco una semplice spiegazione che ti aiuterà a capire il processo.

  1. Nel corpo esistono due recettori dei cannabinoidi CB1 e CB2 che aiutano a monitorare il sistema di mediazione e di comunicazione del corpo.
  2. Quando la quantità dei recettori nell'organismo è elevata, essi assicurano che i cannabinoidi prodotti dall'organismo raggiungano la loro destinazione richiesta.
  3. Tuttavia, quando c'è uno squilibrio nel corpo, questi recettori lavorano per mantenere le condizioni normali.
  4. In caso di uno squilibrio maggiore nel corpo a causa di stress, traumi o malattie, il nostro corpo avrà bisogno di un piccolo aiuto extra ed è qui che dobbiamo usare l'olio di CBD.
  5. Il CBD è il cannabinoide presente nelle piante che si lega facilmente ai recettori presenti nel corpo.
  6. Aiuta a promuovere la guarigione naturale e l'equilibrio per assicurare che la vostra salute sarà mantenuta.

La ricerca ha dimostrato che è vantaggioso utilizzare il CBD che deriva direttamente dalla pianta della canapa perché possiede proprietà chimiche simili a quelle dei cannabinoidi presenti nel corpo umano. Questa è la ragione per cui il CBD dalle piante viene estratto sotto forma di olio di CBD perché è la forma più pura di CBD ed è facile da usare. Tuttavia, la maggior parte delle persone vuole sapere quali condizioni possono essere curate con l'aiuto dell'olio di CBD. Ecco alcune delle normali condizioni in cui l'uso dell'olio di CBD è molto efficace.

Olio di CBD per il dolore

Esistono molti individui che soffrono di dolore cronico. La maggior parte di loro ha dolori alla schiena a causa della loro cattiva postura e della loro posizione seduta prolungata. Tuttavia, è stato scoperto che l'olio di CBD può aiutare a curare il dolore. Esistono alcune sostanze chimiche nell'olio che si legano ai recettori del cervello.

L'olio di CBD possiede effetti antinfiammatori e antidolorifici. Attaccandosi ai recettori del cervello riduce l'infiammazione nell'area bersaglio del corpo inviando segnali. Una volta che l'infiammazione è ridotta il dolore diminuirà. Allo stesso modo, invierà segnali per inibire il dolore. È stato trovato che le persone che si occupano di dolore cronico hanno migliorato la loro condizione con l'aiuto dell'olio di CBD.

Sollievo dal dolore dell'artrite

Il dolore da artrite non è più associato solo alla vecchiaia. Esistono molte persone più giovani che soffrono di dolore da artrite. Nel caso in cui si nota che si soffre di rigidità mattutina e c'è gonfiore alle articolazioni, ci sono possibilità che si soffre di artrite.

Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che quando l'olio di CBD viene applicato all'area colpita, l'infiammazione e l'effetto globale del dolore si riduce. Non ci sono stati effetti collaterali dell'olio di CBD nel trattamento dell'artrite. Tuttavia, gli scienziati stanno ancora lavorando per saperne di più sui risultati positivi.

Trattamento del cancro

La causa principale del cancro nel corpo umano è la reazione infiammatoria che porta alla formazione di radicali liberi nell'organismo. La ricerca ha trovato che l'olio di CBD può aiutare a ridurre le probabilità che si sviluppino cellule tumorali perché aiuta a ridurre l'infiammazione che alla fine controlla la produzione di radicali liberi.

C'è stato uno studio sui pazienti affetti da cancro. Lo studio ha dimostrato che dopo l'applicazione dell'olio di CBD la crescita delle cellule tumorali è stata ridotta. È stato trovato che l'olio di CBD aiuta nella riduzione delle cellule tumorali nel corpo. Gli scienziati stanno lavorando duramente per trovare forti prove che dimostrino che il CBD può essere usato per il trattamento del cancro. Questo prodotto rivoluzionario diventerà il primo farmaco efficace contro il cancro. La parte migliore è che sarà più efficace e conveniente.

Sono molte le persone che stanno pensando di utilizzare l'olio di CBD, ma l'unico problema è che non riescono a trovare l'olio puro. Esistono molte aziende che non utilizzano il miglior processo di estrazione ed è per questo che l'olio di CBD che vendono ha una bassa potenza.

Non preoccuparti perché a Formula Swiss abbiamo il miglior olio di CBD disponibile. L'olio viene estratto dalla canapa biologica utilizzando la migliore tecnica di estrazione di CO2 che dà una maggiore concentrazione di olio di CBD puro altamente efficace contro i dolori localizzati.

6. Quale fascia d'età dovrebbe assumere l'olio di CBD? 

Which age group should take CBD oil

I cannabinoidi sono molto importanti per il mantenimento dell'omeostasi nel corpo umano. Il corpo umano produce naturalmente cannabinoidi che aiutano a regolare le normali funzioni del corpo. Dal momento della nascita il corpo inizia a produrre il CBD. Tuttavia, ci sono alcune condizioni di salute in cui i cannabinoidi non vengono prodotti. Ci sono possibilità che lo squilibrio nel corpo sia così alto che i cannabinoidi prodotti naturalmente non siano molto efficaci.

Questo è il motivo per cui spesso dobbiamo assumere i cannabinoidi prodotti dalle piante di canapa. Per molti anni si è pensato che il CBD prodotto dalle piante di canapa non fosse efficace e che avrebbe portato ad effetti psicoattivi che avrebbero potuto essere pericolosi per le persone che soffrono di alcuni problemi mentali. Tuttavia, è stato scoperto che esistono molti individui che hanno mostrato risultati positivi dopo l'utilizzo dell'olio di CBD in una certa quantità. La ricerca ha dimostrato che il CBD è molto efficace per il corpo umano.

Per molti anni, le persone lo usano per uso ricreativo perché aiuta a rilassarsi. Tuttavia, gli effetti medici dell'olio di CBD sono più significativi rispetto ai benefici ricreativi. L'olio di CBD può essere utilizzato per il trattamento di alcuni disturbi mentali come l'autismo e la schizofrenia che sono comuni in tenera età. La maggior parte dei genitori pensa che il CBD non sia un bene per i loro figli. Questo è il motivo per cui sono interessati a conoscere l'età giusta per somministrare l'olio di CBD. Qui abbiamo tutte le informazioni di cui hai bisogno per aiutarti con il processo.

L'età giusta per consumare il CBD

Forse ti starai chiedendo se esiste un'età specifica in cui puoi assumere l'olio di CBD. Dovresti sapere che non esiste un'età specifica per il CBD. È stato dimostrato da alcuni studi che il CBD può essere usato per il trattamento dei bambini come per gli adulti. Nel caso in cui il tuo bambino soffra di autismo, puoi migliorare la sua condizione con l'aiuto del CBD. Tuttavia, la cosa più importante da considerare è la dose. Ricordati che la dose per i bambini è diversa da quella degli adulti. Questo è il motivo per cui è importante scegliere la dose giusta.

Ognuno ha diversi tipi di corpo

Un errore comune che la maggior parte delle persone commette con l'olio di CBD è che presumono che tutti abbiano lo stesso corpo e lo stesso meccanismo. Dovresti sapere che il tasso metabolico di ogni persona è diverso. Questa è la ragione per cui l'olio di CBD produce risultati sorprendenti in alcuni individui a bassa concentrazione, mentre altri dovranno assumere l'olio di CBD altamente potente per ottenere i risultati desiderati. Allo stesso modo, il dosaggio di CBD è diverso per le diverse condizioni di salute. Se la dose che stai assumendo non produce alcun risultato, ciò significa che il tuo corpo potrebbe avere un metabolismo diverso e devi cambiare il dosaggio.

Fai attenzione alla concentrazione

Prima di scegliere il dosaggio dell'olio di CBD, è importante prestare attenzione alla concentrazione dell'olio. Ricorda che esistono diverse concentrazioni di olio disponibili sul mercato che vanno da 1 mg a diverse migliaia di mg. Dipende dal metodo di estrazione utilizzato nel sistema e dalla purezza degli estratti che si stanno consumando. Concentrazioni più elevate dovrebbero essere usate solo con l'approvazione di un medico, perché le dosi eccessive potrebbero portare ad alcuni gravi effetti collaterali che sono difficili da controllare.

Se si prevede di utilizzare l'olio di CBD per il trattamento è importante utilizzare gli estratti puri, perché producono risultati più benefici rispetto al contenuto isolato. Non dimenticare che dovresti sempre consultare il tuo medico prima di iniziare ad assumere il CBD perché ti darà il consiglio migliore per quanto riguarda la dose che dovresti assumere.

Non esistono effetti collaterali di rilievo per l'olio di CBD, ma gli unici effetti collaterali minori che dovrai affrontare sono gli occhi stanchi e la nausea.

7. Motivi per cui non si sente l'effetto del CBD

Reasons you are not feeling the effect of CBD

Il CBD presenta una serie di vantaggi per i quali la gente pensa di usarlo. Viene utilizzato per trattamenti terapeutici e medici ed è stato dimostrato che fornisce risultati efficaci nel trattamento di varie malattie. È fondamentale capire che il CBD produce effetti diversi su individui diversi. Questa è la ragione per cui molte persone non trovano che il CBD sia così utile come dicono. Se tu hai finalmente deciso di provare il CBD, ma, con tua sorpresa, non ha prodotto gli effetti che speravi, allora ci possono essere una serie di ragioni per cui il CBD non ti ha fornito risultati efficaci.

Il CBD è costituito da cannabinoidi che si trovano nella pianta di canapa. Ha la capacità di interagire con i recettori naturali del sistema endocannabinoide. Interagendo con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, il CBD rafforza le funzioni del sistema e regola tutti i processi dell'organismo. Come abbiamo potuto constatare, ci sono molte persone che usano il CBD come sollievo per le loro condizioni mediche e sostengono che ha fornito loro risultati positivi. Ci sono anche alcuni individui che non ritengono che il CBD sia così efficace come si aspettavano che fosse.

Ci possono essere diverse ragioni per cui il CBD ti sta dando risultati. Alcuni di essi sono menzionati di seguito.

La giusta dose

Uno dei maggiori fattori da cui dipendono gli effetti del CBD è la giusta quantità di dosaggio. Se non si sta assumendo la quantità appropriata di CBD, è meno probabile che si vedano i risultati. Quando si tratta di dosaggio, non è consigliato dal produttore; tuttavia, diverse fonti suggeriscono di assumere da 10 a 40 milligrammi di CBD al giorno. Altri consigliano 25 milligrammi di CBD da usare ogni giorno per vedere i risultati. Nel determinare il dosaggio del CBD, è importante ricordare che ogni persona è diversa e ha una biologia specifica. Quindi, se una cosa funziona per qualcuno non significa che funzionerà per te. Inizia ad assumere il CBD con il dosaggio appropriato, se non si vedono risultati, allora incrementa la dose del CBD a meno che non si riscontrino risultati rilevanti.

Concedi il tempo di vedere gli effetti

Un'altra ragione per cui il CBD potrebbe non aver funzionato per te è che non hai concesso il tempo di vedere i risultati del CBD. Anche se molte persone sostengono di vedere risultati immediati, questo non è il caso di tutti. Poiché il CBD non è un farmaco ma un integratore alimentare, non può fornire risultati immediati. Sono necessarie almeno due o quattro settimane per iniziare a vedere i benefici del CBD. Ci vuole tempo per vedere i potenziali benefici ed effetti del CBD. Se ancora non si vedono risultati positivi, allora si consiglia di aumentare il dosaggio e dare più tempo alla nuova routine del consumo di CBD.

Assorbimento del prodotto

Una cosa che potrebbe inibire il CBD nel produrre risultati efficaci è il grasso corporeo. I cannabinoidi vengono attratti dai grassi. Ciò significa che una parte del CBD viene assorbita dai grassi, mentre una parte viene ricevuta nel sangue.

  1. Se il 60% del CBD è assorbito dai grassi dell'organismo, allora solo il 40% della dose è in circolazione. Se il 30% del CBD viene assorbito dai grassi, il 70% del CBD circola nel sangue e fornisce i benefici potenziali.
  2. Questa ricerca si basa sulle proprietà dei cannabinoidi. Non ci sono studi disponibili al momento sul tasso di assorbimento delle cellule adipose.
  3. Se non stai traendo beneficio dal CBD allora puoi compensarne l'effetto di assorbimento dei grassi aumentando i livelli di CBD. Secondo uno studio del 2011, una dose giornaliera fino a 1.500 mg al giorno è considerata sicura e può essere consumata per ottenere i benefici desiderati. 

Qualità del CBD

La qualità della CBD svolge un ruolo cruciale nel fornire risultati efficaci. Esistono sul mercato molti prodotti che presentano un CBD di bassa qualità o che contengono un basso contenuto di CBD. Sono molti i casi in cui i clienti si lamentano del fatto che i loro prodotti con CBD non contengono la quantità di CBD indicata sull'etichetta. È di vitale importanza fare le ricerche necessarie prima di acquistare il CBD ed è meglio acquistare prodotti che vengono verificati da un laboratorio terzo. La falsa pubblicità può anche farti acquistare i prodotti che non offrono CBD di alta qualità. Al fine di ottenere benefici dal CBD, è essenziale che si utilizzi un prodotto di alta qualità con un alto contenuto di CBD.

CBD isolato o CBD a spettro completo

Se si utilizza il CBD isolato e non si riscontra nessun beneficio che cambia la vita, è possibile passare da CBD isolato a un prodotto CBD a spettro completo. Contiene almeno 113 cannabinoidi aggiuntivi, inclusi altri componenti vegetali, minerali, vitamine e flavonoidi. Usando il CBD a spettro completo, tutti i cannabinoidi lavorano in squadra e ne ingrandiscono i potenziali effetti. I benefici complessivi del CBD sono aumentati e una persona è colpita dai seguenti benefici aggiuntivi.

Il CBD non ti fa sentire qualcosa di extra

Se speri che il CBD ti faccia sentire qualcosa di diverso o che ti faccia sballare, allora ti sbagli di grosso. Non porta a sensazioni diverse; piuttosto, consumare il CBD regolarmente non farà altro che alleviare i sintomi di diverse malattie e ti farà sentire in salute. Non contiene proprietà psicoattive che sono responsabili delle capacità di cambiare la mente.

Per poter notare i risultati positivi ed efficienti del CBD, questi fattori devono essere presi in considerazione. Questi fattori sono responsabili dell'efficace funzionamento del CBD. Se uno qualsiasi dei requisiti non viene soddisfatto, il prodotto non fornisce i benefici. Inoltre, è necessario stabilire una routine quotidiana di consumo di CBD per trarne beneficio.

8. Posso usare l'olio di CBD nei cibi e nelle bevande?

 Can I use CBD oil in food and drinks?

L'olio di CBD presenta numerosi benefici per la salute. Derivato dalla pianta della marijuana, il CBD ha il potenziale per risolvere molto facilmente molti problemi di salute. È largamente apprezzato per i suoi ottimi benefici medicinali. Persone provenienti da tutto il mondo stanno iniziando a utilizzare questo meraviglioso olio, che ha numerosi benefici.

La gente lo usa per una serie di ragioni. Può essere usato per curare malattie come l'artrite, un certo numero di tumori, il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, l'obesità, l'epilessia, e molti altri. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, viene anche ampiamente usato come antidolorifico. I cannabinoidi presenti nell'olio di CBD sono anche molto utili per alcuni disturbi mentali come schizofrenia, insonnia, disturbo bipolare, disturbo da stress post-traumatico e molti altri. Può anche essere usato per ridurre i livelli di ansia e depressione.

Con questi numerosi benefici, molte persone lo scelgono per l'uso quotidiano di questo incredibile olio. Esistono ancora molti malintesi sull'olio CBD. Questo perché deriva dalla famigerata pianta di cannabis, nota anche come marijuana. Per questo motivo, l'olio di CBD gode di una cattiva reputazione tra alcune persone. Altri vogliono solo stare attenti durante l'uso.

L'olio di CBD può essere usato per via orale?

Una cosa che è molto comune tra le persone che stanno iniziando a usare l'olio CBD è la confusione. Non sono sicuri di come deve avvenire il consumo. Vogliono sapere se può essere consumato per via orale o meno. Bene, utilizzare l'olio di CBD per via orale è estremamente sicuro. Può essere consumato con il cibo e le bevande. Non può causare alcun danno se usato per via orale. Infatti, molte persone usano l'olio di CBD per cucinare il cibo. Ci sono molte ricette che possono essere preparate utilizzando l'olio di CBD.

Cucinare con l'olio di CBD

La tendenza a cucinare con l'olio di CBD è in forte aumento. Si tratta di un modo piuttosto divertente e interessante di consumare l'olio di CBD per raggiungere i benefici per la salute. Tuttavia, ci sono alcune cose che dovrebbero essere tenute a mente mentre si cucina con l'olio di CBD.

  • Funziona meglio con le ricette dolci o salate

    È fondamentale per la tua ricetta includere un ingrediente a base di olio. Questo perché sarà in grado di assorbire il concentrato di cannabis. Grassi come il burro chiarificato, burro, strutto, strutto, grasso vegetale o qualsiasi altro olio vegetale o di noci possono essere utilizzati nella ricetta. È un ingrediente essenziale affinché il tuo cibo risulti perfetto. Se non vuoi usare questi ingredienti a base di olio, devi considerare la possibilità di diluire una piccola quantità di concentrato di cannabis in uno dei tuoi alcolici preferiti come la vodka, il rum o il cognac. Ricorda che la birra e il vino sono a base d'acqua. Non avranno gli stessi effetti.

    Dovresti anche insaporire il tuo piatto aggiungendo le giuste quantità di spezie o zucchero. Mentre insaporisci, tieni presente che la cannabis ha un aroma amaro. Usa le tue spezie di conseguenza per diminuire il aroma amaro del tuo cibo..
  • Fai attenzione al calore

    Ogni volta che si cucina con olio di CBD, è fondamentale tenere sempre presente che è necessario controllare il calore. Il CBD evapora rapidamente a temperature che superano i 320 Fahrenheit. Durante la cottura con olio di CBD, mantieni il calore il più basso possibile. Non solo eviterà l'evaporazione dell'olio di CBD, ma sentirai anche la vera essenza del CBD.
  • Inizia con poco

    Se stai iniziando ad usare l'olio di CBD per cucinare, devi valutare la possibilità di utilizzarne una quantità minore. È sempre bene iniziare lentamente. Utilizzare un piccolo dosaggio di olio di CBD. Dovresti anche fare porzioni di cibo più piccole del solito. Se ritieni che hai raggiunto i risultati desiderati, allora dovresti procedere verso una cottura normale.
  • Conservalo correttamente

    I cannabinoidi, presenti nell'olio di CBD, sono estremamente sensibili al calore e alla luce. Si dovrebbe sempre tenere presente questo fatto durante la conservazione dell'olio di CBD. Se non vuoi degradare o rovinare la qualità del tuo olio di CBD, è consigliabile conservarlo in un luogo fresco e buio.

Olio di CBD con le bevande

L'olio di CBD può essere assunto anche con bevande e fluidi. È possibile utilizzare il quantitativo di olio desiderato o richiesto. Tuttavia, la quantità ideale di olio di CBD da utilizzare con i liquidi è un contagocce pieno della soluzione. Si consiglia di utilizzare questa quantità di olio di CBD in acqua calda o fredda per una tazza di tè. Può essere utilizzato anche con il succo di frutta.

Dovrebbe essere assunto con il cibo o a stomaco vuoto?

Un'altra causa di confusione che le persone nutrono riguardo all'olio di CBD è se debba o meno essere assunto a stomaco vuoto. Vogliono sapere qual è l'opzione migliore. Si raccomanda sempre di assumere l'olio di CBD con il cibo. Non consumarlo a stomaco vuoto, potresti iniziare a sentire nausea o vertigini.

L'olio di CBD contiene principi attivi che devono essere assunti con gli alimenti per intensificarne la potenziale biodisponibilità. Biodisponibilità è in realtà un termine che viene utilizzato per descrivere la velocità con cui una sostanza viene introdotta nel nostro sistema.

Per descriverlo in parole più semplici, il CBD funziona più lentamente se assunto senza cibo. Assumere olio di CBD o prodotti contenenti CBD arricchiti di cibo lo farà durare molto più a lungo nel tuo sistema. Se rimarrà più a lungo, ne aumenterà i benefici. Sarai in grado di provare in maniera decisamente migliore i benefici medicinali dell'olio di CBD. Quindi, prendi una decisione saggia e consuma l'olio di CBD con il tuo cibo.

9. Conclusione

L'olio del CBD presenta così tanti benefici per la salute. Non ti causerà gravi danni. Dovresti usarlo e conservarlo con cura. Per usufruire di quanti più benefici possibili dall'olio di CBD, inizia ad usarlo regolarmente. Noterai molti cambiamenti positivi nella tua salute.

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