Che cosa sono i Cannabinoidi?
Introduzione ai Cannabinoidi
I cannabinoidi sono un gruppo di composti attivi presenti nella pianta di Cannabis. Queste sostanze naturalmente presenti sono responsabili di molti degli effetti della cannabis, dall'effetto psicoattivo associato al THC agli effetti calmanti e antidolorifici del CBD.
Negli ultimi decenni, c'è stato un crescente interesse nello studio dei cannabinoidi e del loro potenziale uso terapeutico. Questo interesse è stato alimentato da cambiamenti negli atteggiamenti sociali verso la cannabis, avanzamenti nella nostra comprensione del sistema endocannabinoide del corpo umano, e prove anecdotiche dei benefici dei cannabinoidi per una varietà di condizioni di salute.
La Scienza dei Cannabinoidi
Per capire i cannabinoidi, bisogna prima comprendere il sistema endocannabinoide. Questo complesso sistema di segnalazione cellulare è stato scoperto all'inizio degli anni '90 da ricercatori che esploravano il THC, un noto cannabinoide. Il sistema endocannabinoide è attivo nel tuo corpo anche se non usi cannabis e gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell'omeostasi, o stabilità interna, in risposta ai cambiamenti nell'ambiente.
È stato documentato in studi di ricerca che i cannabinoidi interagiscono con il sistema endocannabinoide (ECS) del corpo, che è parte del nostro sistema nervoso, attraverso due tipi di recettori: i recettori CB1, che si trovano principalmente nel sistema nervoso centrale, e i recettori CB2, che si trovano più spesso nelle cellule periferiche associate al sistema immunitario.
Quando i cannabinoidi si legano a questi recettori, influenzano il rilascio di neurotrasmettitori nel cervello, portando a vari effetti fisiologici.
I cannabinoidi possono entrare nel corpo attraverso l'inalazione, l'ingestione o l'applicazione topica, e la loro farmacocinetica può variare a seconda del metodo di consumo. Gli effetti dei cannabinoidi possono anche variare a seconda del cannabinoide specifico e del metodo di consumo.
Ci sono tre principali tipi di cannabinoidi:
Tipo di Cannabinoide | Descrizione |
---|---|
Fitocannabinoidi |
Questi si trovano nella pianta di cannabis e in un pugno di altre piante. La cannabis rappresenta la fonte più abbondante e diversificata di fitocannabinoidi o cannabinoidi vegetali sul pianeta. Più di 150 cannabinoidi diversi si trovano nella pianta di cannabis. Tuttavia, la pianta di cannabis non produce direttamente i cannabinoidi. Piuttosto, produce acidi cannabinoidi, come THCA e CBDA, che devono essere attivati per diventare i cannabinoidi che i consumatori conoscono e amano, come THC e CBD. |
Endocannabinoidi |
Questi vengono prodotti da diversi organi e tessuti nel corpo e hanno una struttura simile ai cannabinoidi trovati nella cannabis. Il corpo può sintetizzare endocannabinoidi per aiutare a regolare processi così diversi come il dolore, la memoria, l'umore, l'immunità, il sonno e le risposte allo stress. I due principali endocannabinoidi sono anandamide (AEA) e 2-AG (2-arachidonoylglycerol). |
Cannabinoidi sintetici |
Questi composti non si verificano naturalmente in piante o persone ma vengono sintetizzati utilizzando processi chimici. Ci sono più di 200 cannabinoidi sintetici, quasi tutti progettati per esercitare potenti effetti sui recettori cannabinoidi del corpo. Tuttavia, la sicurezza di alcuni cannabinoidi sintetici è discutibile poiché possono avere effetti negativi sui consumatori. |
I Cannabinoidi Più Comuni
I cannabinoidi più conosciuti e studiati sono il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo).
Il THC è il principale composto psicoattivo della cannabis, responsabile dell'effetto "euforico" che gli utenti sperimentano. Può indurre sensazioni di euforia e rilassamento, alterare la percezione sensoriale e compromettere la memoria a breve termine. Tuttavia, il THC ha anche potenziali effetti terapeutici, come il sollievo dal dolore, la riduzione delle nausee e dei vomiti e la stimolazione dell'appetito.
D'altra parte, il CBD è non psicoattivo ed è stato oggetto di numerosi studi a causa dei suoi potenziali effetti terapeutici. Il CBD è stato dimostrato avere proprietà anti-infiammatorie, analgesiche, ansiolitiche e anticonvulsivanti. Può anche contrastare gli effetti psicoattivi del THC, riducendo le sensazioni di ansia o paranoia che alcune persone sperimentano.
Altri cannabinoidi notevoli includono Cannabigerolo (CBG), Cannabicromene (CBC) e Tetraidrocannabivarina (THCV), ognuno con i propri effetti unici e potenziali benefici terapeutici.
Vedi la panoramica completa dei cannabinoidi più comuni nella tabella qui sotto.
Gli Effetti Terapeutici Potenziali dei Cannabinoidi
I potenziali benefici per la salute dei cannabinoidi sono vasti e diversificati. Supportati da un crescente corpo di ricerca scientifica, i cannabinoidi hanno dimostrato di avere una serie di effetti terapeutici.
Uno degli utilizzi dei cannabinoidi più ben documentati è nel trattamento del dolore cronico. Studi hanno dimostrato che i cannabinoidi possono alleviare il dolore interagendo con i recettori dei cannabinoidi nel sistema di controllo del dolore del corpo. Ciò ha portato all'uso della cannabis medica in condizioni come l'artrite, la fibromialgia, l'endometriosi e altre.
Nome Abbreviato del Cannabinoide | Nome Completo | Descrizione ed Effetto Terapeutico Potenziale | |
---|---|---|---|
THC | Tetraidrocannabinolo | Il Tetraidrocannabinolo, o THC, è il cannabinide più conosciuto e spesso più presente nella cannabis. È noto per ridurre o addirittura eliminare il dolore, le nausee e lo stress, aiutando anche a stimolare l'appetito e combattere l'insonnia. È particolarmente efficace nel fornire sollievo dai sintomi di condizioni come SLA, cancro, dolore cronico post-operatorio e fibromialgia. | Leggi l'articolo |
CBD | Cannabidiolo | Il Cannabidiolo, o CBD, è il cannabinide non psicoattivo famoso per ridurre significativamente i sintomi nei pazienti affetti da disturbi convulsivi e spasmi come l'epilessia e la sclerosi multipla. Viene spesso utilizzato nel trattamento di ansia e disturbi del sonno. È stato dimostrato che funziona con il THC per ridurre le dimensioni dei tumori. |
Leggi l'articolo |
CBG | Cannabigerolo | Il Cannabigerolo, o CBG, è un cannabinide non psicoattivo che combatte l'infiammazione, il dolore e le nausee, e rallenta la proliferazione delle cellule cancerose. È utile nel trattamento di condizioni come la malattia infiammatoria intestinale, la malattia di Crohn e il cancro. | |
CBC | Cannabicromene | Il Cannabicromene, o CBC, è un potente cannabinide non psicoattivo che è stato dimostrato incoraggiare la crescita del cervello umano aumentando la vitalità delle cellule cerebrali in via di sviluppo. Gioca un ruolo significativo nelle capacità anticancerogene e anti-tumorali della cannabis. | Leggi l'articolo |
THCV | Tetraidrocannabivarina | Il Tetraidrocannabivarina, o THCV, è un cannabinide psicoattivo noto per produrre una sensazione di euforia più motivata, vigile ed energizzante. Allevia lo stress e può contribuire a ridurre o addirittura prevenire attacchi di ansia e panico. È anche neuroprotettivo, rendendolo ideale per il trattamento di condizioni come la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson e la sclerosi multipla. | |
THCA | Acido Tetraidrocannabinolico | L'acido tetraidrocannabinolico (THCA) è il cannabinide non psicoattivo più abbondante presente nella cannabis. Funziona per alleviare l'infiammazione e il dolore ed è un cannabinide ideale per il trattamento dei sintomi di condizioni come l'artrite e le crisi epilettiche. È anche utile nel trattamento di condizioni come la sclerosi multipla, l'Alzheimer e il morbo di Parkinson. | |
CBN | Cannabinolo | Il cannabinolo, o CBN, è un componente leggermente psicoattivo presente nella cannabis che può essere utilizzato efficacemente come aiuto al sonno o sedativo. Questo cannabinide è stato anche dimostrato essere utile nel regolare il sistema immunitario e nell'alleviare il dolore e l'infiammazione causati da diverse condizioni, tra cui l'artrite e la malattia di Crohn. | |
CBDV | Cannabidivarina | La cannabidivarina (CBDV) è un cannabinide non psicoattivo che riduce significativamente la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche. Riduce anche o addirittura elimina le nausee associate a diverse condizioni ed aiuta a ridurre l'infiammazione in tutto il corpo. Il CBDV è anche benefico nel trattamento del dolore e dei disturbi dell'umore. | Leggi l'articolo |
CBDA | Acido Cannabidiolico | L'Acido Cannabidiolico (CBDA) è un cannabinide non psicoattivo che è il precursore acido del CBD. È stato dimostrato avere proprietà anti-infiammatorie e anti-nausea. Potrebbe anche avere il potenziale nel ridurre l'ansia e nel trattamento del cancro al seno, ma sono necessarie ulteriori ricerche in queste aree. | |
CBGA | Acido Cannabigerolico | L'Acido Cannabigerolico (CBGA) è il precursore di tutti gli altri cannabinoidi. È spesso definito come "cellula staminale" dei cannabinoidi. Ha utilizzi terapeutici potenziali, tra cui proprietà anti-infiammatorie, analgesiche e antifungine. | |
Δ8-THC | Delta-8-Tetraidrocannabinolo | Il Delta-8-Tetraidrocannabinolo (Δ8-THC) è un cannabinide psicoattivo meno potente del suo omologo più comune, il Δ9-THC. È stato dimostrato avere proprietà anti-nausea, ansiolitiche, stimolanti dell'appetito, analgesiche e neuroprotettive. | |
CBL | Cannabicyclolo | Il Cannabicyclolo (CBL) è un cannabinide non psicoattivo presente in basse concentrazioni nella maggior parte delle varietà di cannabis. Si ritiene abbia proprietà anti-infiammatorie, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi potenziali benefici terapeutici. | |
CBE | Cannabielsoina | La Cannabielsoina (CBE) è un cannabinide poco conosciuto e al momento non si sa molto sui suoi potenziali benefici terapeutici. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere questo cannabinide. | |
CBCV | Cannabicromovarina | La Cannabicromovarina (CBCV) è un cannabinide non psicoattivo che rappresenta la variante varina del CBC. Si ritiene abbia potenziali benefici terapeutici, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi effetti. | |
CBNA | Acido Cannabinolico | L'Acido Cannabinolico (CBNA) è un cannabinide non psicoattivo che è il precursore acido del CBN. Si ritiene abbia potenziali benefici terapeutici, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi effetti. |
La ricerca ha suggerito anche che i cannabinoidi possono avere effetti anti-infiammatori, il che potrebbe essere vantaggioso per condizioni come la malattia di Crohn, la malattia infiammatoria intestinale e l'artrite reumatoide. Inoltre, i cannabinoidi sono stati studiati per il loro potenziale effetto nel trattamento del cancro. Sebbene la ricerca sia ancora nelle prime fasi, alcuni studi hanno suggerito che i cannabinoidi possono contribuire a rallentare la crescita delle cellule tumorali, alleviare il dolore correlato al cancro e ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia, come nausea e vomito.
È importante notare che, sebbene gli effetti terapeutici potenziali dei cannabinoidi siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i loro benefici e rischi. Come con qualsiasi trattamento, l'efficacia dei cannabinoidi può variare da persona a persona e potrebbero non essere adatti o sicuri per tutti. Consultarsi sempre con un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.