Come si produce l'olio di CBG?

Il Cannabigerolo (CBG) sta rapidamente guadagnando popolarità come la nuova molecola di cannabinoidi di tendenza nel mercato. Con l'evoluzione delle industrie della cannabis e della canapa, c'è un crescente interesse nel comprendere il processo di estrazione dell'olio di CBG, soprattutto date le sue potenziali proprietà terapeutiche. Questo articolo esplora le complessità dell'estratto di CBG, mettendo in evidenza i metodi e le fasi coinvolte.

Informazioni principali

  • Il CBG, spesso definito come la "Madre di tutti i Cannabinoidi", è la forma non acida dell'acido cannabigerolico (CBGA), il precursore da cui si sviluppano tutti gli altri cannabinoidi.
  • Il momento ottimale per raccogliere il CBG è intorno alla 6ª settimana del ciclo di fioritura di 8 settimane delle giovani piante di cannabis.
  • Il CO2 e l'etanolo sono i principali solventi utilizzati per l'estrazione del CBG, con il CO2 considerato il metodo preferito a causa della sua efficienza e della qualità del prodotto finale.
  • Il processo di estrazione comprende il raffreddamento, l'estrazione, la filtrazione, l'evaporazione del solvente, la decarbossilazione, la distillazione e la cromatografia.

Cos'è l'olio di CBG?

Il processo di estrazione del CBG

Acido cannabigerolico - Wikipedia

  1. Raccolta: Il CBG è derivato da giovani piante di cannabis, che contengono quantità maggiori di questo cannabinoide rispetto alle piante pienamente sviluppate.
  2. Essiccazione: Le piante raccolte vengono essiccate per eliminare l'umidità in eccesso.
  3. Macinazione: Le piante essiccate vengono poi macinate in una polvere fine.
  4. Estrazione: Il materiale vegetale macinato subisce un'estrazione con solvente utilizzando CO2 o etanolo.
  5. Purificazione: L'olio estratto viene purificato per rimuovere le impurità.
  6. Concentrazione: L'olio purificato viene concentrato per potenziare le sue proprietà.
  7. Verifica: Il prodotto finale viene testato per garantire che soddisfi gli standard di qualità e sicurezza.

Estrazione con CO2 vs. Estrazione con Etanolo

L'estrazione con CO2 è considerata il metodo più efficiente per estrarre l'olio di CBG, producendo un prodotto di alta qualità con residui di solventi minimi. D'altra parte, l'estrazione con etanolo può risultare in un prodotto di qualità inferiore con più residui di solventi.

Sfide nella produzione di CBG

Produrre CBG è attualmente costoso a causa della sua rarità nelle varietà di cannabis e della precisa tempistica richiesta per la raccolta. Tuttavia, gli allevatori stanno lavorando allo sviluppo di varietà ricche di CBG per rendere il processo di estrazione più efficiente ed economico.

Conclusione

Con l'evoluzione dell'industria della cannabis, l'olio di CBG emerge come un prodotto promettente dal potenziale immenso. Il suo processo di estrazione, seppur complesso, garantisce la produzione di un composto terapeutico di alta qualità pronto a rivoluzionare il mercato del benessere.

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Robin Roy Krigslund-Hansen

Robin Roy Krigslund-Hansen

Informazioni sull'autore:

Robin Roy Krigslund-Hansen è noto per la sua vasta conoscenza ed esperienza nei campi della produzione di CBD e canapa. Con una carriera che si estende per oltre un decennio nell'industria della cannabis, ha dedicato la sua vita a comprendere le complessità di queste piante e i loro potenziali benefici per la salute umana e l'ambiente. Nel corso degli anni, Robin ha lavorato instancabilmente per promuovere la piena legalizzazione della canapa in Europa. La sua affascinazione per la versatilità della pianta e il suo potenziale per una produzione sostenibile lo hanno portato a intraprendere una carriera in questo campo.

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