L'industria della canapa in Zimbabwe fatica a crescere

06/01/2025
Bandiera dello Zimbabwe che sventola

Il settore della canapa in Zimbabwe affronta sfide nonostante il crescente interesse

Il settore della canapa in Zimbabwe ha visto sviluppi normativi significativi sin dalla sua legalizzazione nel 2019. Tuttavia, nonostante l’interesse di stakeholder e acquirenti internazionali, il settore affronta diversi ostacoli critici che rischiano di rallentarne la crescita potenziale.

Ostacoli come l’accesso limitato ai semi, i costi elevati di coltivazione e le lacune nelle conoscenze rappresentano barriere importanti per gli agricoltori locali.

Principali ostacoli che ostacolano l’industria della canapa in Zimbabwe

Il CEO dell’Agricultural Marketing Authority (AMA), Clever Isaya, ha recentemente evidenziato i principali problemi che influenzano il settore della canapa nel paese:

  • Accesso limitato ai semi: Molti agricoltori devono fare affidamento su semi importati costosi a causa della scarsa disponibilità locale, rallentando i tassi di produzione.
  • Costi elevati di coltivazione: L’investimento iniziale necessario per coltivare canapa, inclusi attrezzature e risorse, rimane troppo alto per i piccoli agricoltori.
  • Lacune nelle conoscenze: Gli agricoltori spesso mancano di competenze tecniche ed esperienza per ottimizzare la produzione di canapa, aggiungendo ulteriori difficoltà al settore.

Jonathan Mukuruba, direttore per l’agrobusiness presso l’AMA, ha sottolineato la necessità di incrementare la ricerca e le attività di formazione per aiutare gli agricoltori a superare questi ostacoli. Senza un miglioramento delle conoscenze e un maggiore supporto, l’industria della canapa in Zimbabwe rischia di non raggiungere il proprio potenziale.

Progressi e ostacoli nella produzione di canapa

Il governo dello Zimbabwe ha inizialmente legalizzato la canapa industriale nel 2019, vedendo in questa coltura un’alternativa valida al declino delle esportazioni di tabacco. Entro il 2020 è stato introdotto il mercato domestico per i prodotti a base di CBD e successivi emendamenti normativi hanno chiarito la differenza tra canapa industriale e marijuana.

Da allora, lo Zimbabwe ha esportato oltre 8.000 tonnellate di biomassa di canapa, principalmente per la produzione di CBD, verso mercati europei come Polonia, Germania e Svizzera. Tuttavia, alcuni acquirenti hanno riportato cancellazioni degli ordini, riflettendo un mercato instabile per i produttori zimbabwesi.

Questa incertezza evidenzia la necessità di una maggiore diversificazione degli utilizzi della canapa, come fibra, tessuti e applicazioni industriali.

La necessità di innovazione ed espansione del mercato

Guardando al futuro, gli stakeholder ritengono che l’innovazione sarà cruciale per sbloccare il pieno potenziale del settore della canapa in Zimbabwe.

Prodotti come tessuti a base di canapa, imballaggi ecologici e componenti industriali potrebbero aiutare gli agricoltori a diversificare le fonti di reddito. Lo sviluppo di questi settori potrebbe anche rendere l’industria meno dipendente dalle esportazioni focalizzate sul CBD.

Isaya ha espresso ottimismo sul fatto che lo sviluppo di nuovi prodotti a base di canapa, come materiali industriali, possa portare stabilità e sostenibilità al mercato. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo saranno necessari la produzione locale di semi, una migliore formazione agricola e opzioni di finanziamento più accessibili per i piccoli produttori.

L’industria della canapa in Zimbabwe: un lungo percorso da affrontare

Nonostante le difficoltà, lo Zimbabwe rimane un centro promettente per la produzione di canapa, grazie al clima favorevole e ai progressi normativi. Affinché l’industria possa prosperare, gli stakeholder devono affrontare gli ostacoli immediati, favorendo al contempo l’innovazione per sfruttare le molteplici applicazioni della canapa.

Prospettiva personale

Trovo il lento progresso dell’industria della canapa al tempo stesso preoccupante e promettente. Sebbene le difficoltà legate alla carenza di semi, ai costi e alle lacune nelle conoscenze siano innegabili, l’impegno degli enti regolatori e degli acquirenti internazionali mostra un potenziale di crescita.

Se lo Zimbabwe riuscirà a sfruttare le proprie risorse e a concentrarsi sullo sviluppo di settori industriali legati alla canapa, il settore potrebbe emergere come un elemento chiave per l’economia del paese.

A mio avviso, lo Zimbabwe ha una reale opportunità di essere un leader nel mercato globale della canapa, a condizione che investa in innovazione e formazione. Superando le sfide attuali, il paese può creare opportunità sostenibili per gli agricoltori e consolidare la propria posizione come leader nella produzione di canapa industriale.

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Robin Roy Krigslund-Hansen

Robin Roy Krigslund-Hansen

Informazioni sull'autore:

Robin Roy Krigslund-Hansen è noto per la sua vasta conoscenza ed esperienza nei campi della produzione di CBD e canapa. Con una carriera che si estende per oltre un decennio nell'industria della cannabis, ha dedicato la sua vita a comprendere le complessità di queste piante e i loro potenziali benefici per la salute umana e l'ambiente. Nel corso degli anni, Robin ha lavorato instancabilmente per promuovere la piena legalizzazione della canapa in Europa. La sua affascinazione per la versatilità della pianta e il suo potenziale per una produzione sostenibile lo hanno portato a intraprendere una carriera in questo campo.

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