I cannabinoidi transdermici offrono sollievo per la neuropatia diabetica
In uno studio innovativo condotto a Khon Kaen, in Thailandia, i ricercatori hanno rivelato che le formulazioni transdermiche di cannabinoidi vegetali possono ridurre significativamente i sintomi della neuropatia diabetica.
Il trial, pubblicato in Medical Cannabis and Cannabinoids, ha coinvolto l'applicazione di oli a base di cannabinoidi su pazienti con diagnosi di neuropatia periferica diabetica (DPN) agli arti inferiori.
Il trial clinico e i risultati promettenti
Il trial di Fase III ha coinvolto 100 partecipanti affetti da neuropatia diabetica dolorosa. Questi sono stati divisi in due gruppi: uno ha ricevuto la formula transdermica a base di cannabinoidi, mentre l'altro ha utilizzato un placebo (olio di cocco).
La formulazione a base di cannabinoidi conteneva specifiche concentrazioni di THC (3,20 mg/goccia), CBD (0,32 mg/goccia) e CBN (0,65 mg/goccia). Per 12 settimane, i ricercatori hanno valutato i livelli di dolore dei partecipanti utilizzando l'Inventario dei Sintomi del Dolore Neuropatico (NPSI-T).
I risultati sono stati sorprendenti. I pazienti del gruppo di trattamento hanno mostrato una riduzione marcata dei punteggi del dolore, con una media che è passata da 25,60 a 5,57. Al contrario, il gruppo placebo ha registrato una diminuzione molto più contenuta, da 25,24 a 22,85.
Questo miglioramento drammatico è stato costante in tutti i punti di valutazione a quattro, otto e 12 settimane.
Profilo di sicurezza ed esperienze dei pazienti
Lo studio ha anche evidenziato l'eccellente profilo di sicurezza della formulazione a base di cannabinoidi. Solo il 10% dei partecipanti ha riportato eventi avversi lievi, simili in frequenza a quelli osservati nel gruppo placebo. Questo risultato sottolinea il potenziale dei cannabinoidi come opzione sicura per la gestione del dolore neuropatico.
Implicazioni per la gestione del dolore con cannabinoidi
Mentre studi precedenti hanno dimostrato l'efficacia di varie formulazioni di cannabis nella gestione del dolore neuropatico, incluse quelle vaporizzate e aerosolizzate, questo trial si concentra sui benefici unici dell'applicazione transdermica.
I risultati suggeriscono che i cannabinoidi transdermici potrebbero diventare un'opzione valida per coloro che cercano metodi alternativi per gestire il dolore cronico.
Prospettiva personale
Trovo questi risultati particolarmente incoraggianti. L'uso di cannabinoidi vegetali, soprattutto in una forma non invasiva come l'applicazione transdermica, rappresenta un significativo progresso nella gestione del dolore.
Offre speranza a innumerevoli persone che affrontano gli effetti debilitanti della neuropatia diabetica. Inoltre, il profilo di sicurezza mostrato in questo studio aggiunge un ulteriore livello di rassicurazione per i potenziali utilizzatori.
Sebbene sia necessaria ulteriore ricerca per esplorare gli effetti a lungo termine e la scalabilità di tali trattamenti, questo studio sottolinea il ruolo crescente dei cannabinoidi nell'affrontare le condizioni legate al dolore. Per pazienti e professionisti, questo approccio innovativo rappresenta una promessa significativa.