Il cammino della Francia verso la cannabis terapeutica nel 2023: Sfide e progressi

29/12/2023
Parigi Francia di notte

Odissea del Cannabis Medica in Francia nel 2023: Una Svolta nei Cura della Salute Europea

Nel panorama della legislazione europea sulla cannabis, il 2023 è emerso come un anno cruciale, con la Francia in prima linea di una svolta fondamentale. Il percorso verso l'istituzione di un sistema completo di cannabis medica in Francia è stato contrassegnato da sviluppi significativi, sfide e da un'interazione complessa tra le esigenze dei pazienti, i quadri regolamentari e le considerazioni economiche. Questo articolo approfondisce la complessa saga della cannabis medica in Francia nel corso del 2023, offrendo una dettagliata esplorazione dei traguardi, degli ostacoli e delle prospettive future della legalizzazione della cannabis nel campo della sanità.

La Genesi del Progetto Pilota della Cannabis Medica in Francia

La narrazione ha avuto inizio con il progetto pilota della cannabis medica francese, avviato nel marzo 2021. Progettato come un'iniziativa innovativa, il progetto mirava a fornire cannabis medica gratuita a oltre 2.000 pazienti, con l'anticipazione di integrare questi trattamenti nel servizio sanitario nazionale al termine del pilota. Tuttavia, la decisione del governo di estendere il pilota di un anno aggiuntivo a settembre 2022 ha sollevato domande cruciali sul futuro della generalizzazione della cannabis in Francia, in particolare per quanto riguarda la fornitura continua di trattamenti gratuiti per i pazienti.

Dati Clinici e la Via verso la Generalizzazione

Entro febbraio 2023, sono stati resi noti i primi dati clinici dell'indagine, rivelando una forte risposta positiva da parte della comunità dei pazienti. Nonostante questo risultato incoraggiante, l'attenzione principale dell'indagine sulla sicurezza e l'efficacia come obiettivi secondari ha significato che questi risultati hanno avuto una limitata influenza sui piani di generalizzazione, che sono rimasti avvolti nell'incertezza.

Sfide nel Processo di Gara e Scarsità di Forniture

Aprile 2023 ha visto complicazioni nel processo di gara per la fornitura del pilota esteso. Aziende di spicco nell'industria della cannabis, tra cui Aurora Cannabis, Tilray, Panaxia e Little Green Pharma, hanno affrontato oneri significativi. Ciò ha portato a carenze di forniture, influenzando direttamente l'accesso dei pazienti al trattamento. La mancanza da parte del governo francese di un budget dedicato o di un quadro regolamentare definitivo per la cannabis medica ha ulteriormente esacerbato questi problemi.

Il Ruolo di Little Green Pharma nel Programma Pilota

Nel luglio 2023, la società australiana Little Green Pharma (LGP) è emersa come un attore chiave, vincendo un secondo bando d'asta e accettando di fornire il suo olio di cannabis medica CBD50 al programma pilota francese. Nonostante una iniziale riluttanza dovuta a offerte di compensazione basse da parte del Ministero della Salute francese, LGP è rimasta un fornitore principale per l'indagine, mettendo in evidenza le complessità nel bilanciare la sostenibilità economica con le esigenze dei pazienti nel crescente mercato della cannabis medica.

Incertezza nella Legge di Finanziamento della Sicurezza Sociale del 2024

La pubblicazione della Legge di Finanziamento della Sicurezza Sociale del 2024 nel settembre 2023 ha portato ulteriore incertezza, in quanto non faceva menzione alcuna del progetto di cannabis medica o dell'allocazione di bilancio. Ciò ha lasciato l'industria nel limbo, con l'avvicinarsi della scadenza del pilota e nessuna chiara via da seguire.

Posizione del Governo e Futuro della Cannabis Medica in Francia

Tuttavia, nell'ottobre 2023, il Ministro della Salute della Francia, Aurélien Rousseau, ha confermato la continuazione dell'esperimento della cannabis medica, anche se senza impegnarsi in un'espansione più ampia in tutto il paese. Il governo aveva pianificato di passare a un accesso compassionevole se l'autorizzazione alla commercializzazione europea non fosse stata concessa entro il 2025.

Una sviluppo significativo è avvenuto nel novembre 2023 quando il governo ha presentato un emendamento alla Legge di Finanziamento della Sicurezza Sociale, integrando per la prima volta la cannabis medica nel quadro medico generale della Francia. Questo emendamento proponeva un'autorizzazione temporanea di cinque anni per i prodotti di cannabis medica, con la possibilità di rinnovo indefinito.

Infine, a dicembre 2023, l'Assemblea Nazionale francese ha approvato la Legge di Finanziamento della Sicurezza Sociale del 2024, incluse l'emendamento sulla cannabis medica. Sebbene ciò non equivalesse a una piena generalizzazione, è stato stabilito un periodo di transizione di nove mesi dopo aprile 2024, con un budget di 10 milioni di euro destinato a questa fase, consentendo ai pazienti di continuare ad accedere ai loro farmaci.

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Robin Roy Krigslund-Hansen

Robin Roy Krigslund-Hansen

Informazioni sull'autore:

Robin Roy Krigslund-Hansen è noto per la sua vasta conoscenza ed esperienza nei campi della produzione di CBD e canapa. Con una carriera che si estende per oltre un decennio nell'industria della cannabis, ha dedicato la sua vita a comprendere le complessità di queste piante e i loro potenziali benefici per la salute umana e l'ambiente. Nel corso degli anni, Robin ha lavorato instancabilmente per promuovere la piena legalizzazione della canapa in Europa. La sua affascinazione per la versatilità della pianta e il suo potenziale per una produzione sostenibile lo hanno portato a intraprendere una carriera in questo campo.

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