Come funziona il CBD?

Il CBD non stimola questi due recettori; tuttavia attiva altri recettori, come i recettori vanilloide, adenosina e serotonina. Attivando per esempio il recettore TRPV-1, il cannabidiolo interviene nella mediazione della temperatura corporea, nella percezione del dolore e nell’infiammazione [6]. Poi, il CBD inibisce l’enzima FAAH, un composto che attiva il recettore CB1. Facendo così, il CBD minimizza l’attivazione del CB1 dal THC, riducendo i suoi effetti psicoattivi.

L’attivazione dei recettori dell’adenosina da parte del CBD ha effetti contro l’ansia e antinfiammatori del cannabidiolo. I recettori dell’adenosina intervengono anche nel rilascio della dopamina e del glutammato, due neurotrasmettitori importantissimi per il corpo. La dopamina partecipa nel meccanismo cognitivo, in quello di controllo del movimento, della motivazione e del rendimento, mentre il glutammato è uno dei principali mediatori dei segnali eccitativi, avendo un ruolo su memoria, apprendimento e aspetti cognitivi.

È stato mostrato che un’alta concentrazione di CBD attiva il recettore 5-HT1A della serotonina, esercitando un effetto antidepressivo. Questo stesso ricettore è coinvolto in una serie di processi dalla percezione del dolore, dell’appetito, alla nausea e all’ansia del sonno fino ai meccanismi di dipendenza.

Il CBD blocca la segnalazione di CPR55, riducendo il riassorbimento osseo e la proliferazione di cellule cancerogene. Il GPR55 è ampiamente presente nel cervello, essendo legato alla modulazione della densità ossea e alla pressione sanguigna, così come alla proliferazione di cellule cancerogene.

Il CBD blocca l’azione psicoattiva del THC, e questa è una delle ragioni per cui è considerato vantaggioso combinare il CBD e il THC per fini terapeutici. In ogni caso, bisogna essere informati del fatto che gli effetti positivi del cannabidiolo non dipendono dalla presenza di THC, quindi si possono ugualmente trarre i benefici per la salute del CBD acquistando prodotti che contengano esclusivamente del CBD non psicoattivo.