Migros, un gigante svizzero della vendita al dettaglio noto per la sua posizione tradizionale nella promozione della salute pubblica, è sotto scrutinio a seguito della sua recente campagna di marketing online che presenta alcol e semi di CBD.
L'azienda, storicamente contraria alla vendita di alcol e tabacco, ora pubblicizza questi prodotti su piattaforme social come Instagram. Questo cambiamento ha suscitato critiche tra i consumatori che ritengono contraddica i valori stabiliti dal fondatore dell'azienda, Gottlieb Duttweiler.
Proteste pubbliche per la campagna
La campagna ha suscitato reazioni contrastanti tra i clienti di Migros. Molti trovano inquietante che l'azienda, che una volta era fermamente contraria alla vendita di alcol, ora promuova bevande alcoliche e prodotti a base di CBD online.
Una cliente ha espresso il suo disappunto, sottolineando che tale pubblicità non si allinea con l'identità del marchio Migros, da lungo tempo associato alla promozione della salute pubblica.
Reazioni contrastanti dagli esperti
Anche gli esperti di branding hanno espresso le loro opinioni sulla controversia. Philippe Knupp, dello studio creativo "dear creative," ha evidenziato la confusione causata dal messaggio incoerente di Migros.
Ha sottolineato che durante il Campionato Europeo UEFA, l'azienda ha promosso birra analcolica, ma ora commercializza bevande alcoliche sotto lo stesso marchio. Questa incoerenza, secondo Knupp, potrebbe minare la credibilità del marchio Migros.
Stefan Vogler, un altro esperto, ha suggerito che Migros potrebbe essere troppo concentrata su altre questioni interne per considerare il potenziale danno alla sua reputazione come promotrice della salute.
Nel frattempo, Carole Ramuz di Brandsoul ha osservato che la vendita di semi di CBD rientra nei confini legali, e la Svizzera è tradizionalmente aperta alla legalizzazione dei prodotti a base di cannabis.
Migros difende la sua strategia
La portavoce di Migros, Sarah Reusser, ha difeso la decisione dell'azienda, affermando che i semi di CBD venduti contengono meno dell'uno percento di THC, il che significa che non hanno effetti psicotropi.
Ha anche menzionato che l'alcol è disponibile online tramite Migros da 15 anni, e i clienti apprezzano la comodità di acquistare questi prodotti tramite la piattaforma digitale dell'azienda.
Reusser ha inoltre chiarito che i negozi Migros non vendono alcol e che le offerte online sono conformi agli statuti dell'azienda e delle sue cooperative. Ha sottolineato che la vendita online di questi prodotti è pienamente in linea con i principi di Migros, anche se tali vendite non erano considerate durante la vita del fondatore.
Prospettiva personale
Questo cambiamento nella strategia di marketing di Migros riflette l'adattamento dell'azienda alle dinamiche di mercato in evoluzione. Sebbene la promozione di alcol e prodotti a base di CBD possa sembrare divergente dai valori tradizionali del marchio, dimostra anche la reattività di Migros alla domanda dei consumatori e ai quadri legali.
La domanda chiave sarà come questo nuovo approccio si allinei con le aspettative della loro base clienti e se riuscirà a integrarsi con l'identità più ampia del marchio Migros. Solo il tempo dirà se questa strategia migliorerà la loro presenza sul mercato o metterà in discussione la loro reputazione di lunga data.