L'artrite, una malattia cronica che comporta disabilità, colpisce circa 350 milioni di persone in tutto il mondo, rendendola una delle condizioni di salute più diffuse a livello globale. È particolarmente diffusa in Nord America e colpisce più facilmente le donne che gli uomini. Sebbene l'artrite possa colpire persone di qualsiasi età, è più comunemente diagnosticata negli individui più anziani.
Il ruolo della cannabis nel trattamento dell'artrite
Storiamente, la pianta di cannabis è stata usata in qualche misura per trattare l'artrite. Recentemente, un gruppo di ricercatori australiani ha condotto uno studio che ha rilevato che il cannabidiolo (CBD), un composto derivato dalla pianta di cannabis, è benefico per i pazienti affetti da artrite.
Lo studio australiano su CBD e artrite
Lo studio, condotto a Sydney, in Australia, si è concentrato su pazienti affetti da artrite che hanno riportato una diminuzione del dolore e miglioramenti nella qualità della vita correlata alla salute dopo l'uso di prodotti a base di cannabis contenenti percentuali significative di CBD. I risultati sono stati pubblicati sul British Journal of Pain.
Gli sperimentatori australiani hanno valutato la sicurezza e l'efficacia di una varietà di prodotti a base di cannabis derivata da piante in una coorte di pazienti affetti da dolore cronico, circa un terzo dei quali soffriva di artrite. Secondo la legge australiana, i medici possono autorizzare l'uso di prodotti a base di cannabis terapeutica solo ai pazienti che non rispondono ai trattamenti convenzionali prescritti.
I risultati dello studio
I ricercatori riportano che i pazienti con dolore avevano maggiori probabilità di rispondere a prodotti contenenti rapporti bilanciati di THC e CBD. Tuttavia, oltre la metà dei pazienti con artrite ha riportato "miglioramenti clinicamente significativi" dopo l'uso di prodotti contenenti solo CBD.
Gli autori hanno riferito: "Sebbene i prodotti a base di solo CBD non abbiano raggiunto la significatività statistica nell'intera coorte di pazienti con dolore cronico, i partecipanti con artrite hanno riportato miglioramenti significativi nei punteggi dell'intensità e dell'impatto del dolore. Essendo l'artrite una condizione infiammatoria, le azioni antinfiammatorie del CBD potrebbero portare a un miglioramento dei risultati in questi pazienti".
Effetti collaterali dei prodotti a base di cannabis
I pazienti che hanno sperimentato effetti collaterali dall'uso di prodotti a base di cannabis hanno riferito soprattutto secchezza delle fauci, sonnolenza e affaticamento.
Conclusione
Gli sperimentatori concludono: "In questa analisi, la cannabis medicinale, a seconda del rapporto tra CBD e THC, è apparsa associata a miglioramenti significativi dell'intensità del dolore, dell'interferenza del dolore, del funzionamento sociale e dei punteggi di impatto del dolore. I prodotti bilanciati e quelli a base di solo CBD [erano] associati ai più alti miglioramenti della HRQoL [qualità della vita correlata alla salute]".