Il CBD è inebriante o euforico?

Molte persone si chiedono se il CBD possa far sentire "sballati" come il THC, ma la risposta è semplice: il CBD non ha un effetto inebriante. Anche se sia il CBD (cannabidiolo) che il THC (tetraidrocannabinolo) derivano dalla pianta di cannabis, i loro effetti sul corpo e sulla mente sono molto diversi.

Il CBD non provoca la sensazione di 'sballo' associata al THC, rendendolo una scelta non inebriante per chi cerca i benefici naturali dei cannabinoidi senza effetti psicoattivi. Secondo una ricerca pubblicata da NCBI, il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide in modo significativamente diverso rispetto al THC.

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Punti chiave

  • Il CBD non fa sentire sballati.
  • Il CBD derivato dalla canapa contiene meno dello 0,2% di THC, una quantità insufficiente a causare intossicazione.
  • A differenza del THC, il CBD è un composto non inebriante che non altera la chiarezza mentale.
  • Il malinteso secondo cui il CBD è psicoattivo sta svanendo man mano che le persone diventano più informate.

Come il CBD influisce sul cervello?

Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide (ECS) del corpo, ma in modo diverso dal THC. Invece di legarsi direttamente ai recettori dei cannabinoidi, come fa il THC, il CBD interagisce in modo più sottile con questi recettori, offrendo potenziali benefici senza causare intossicazione.

Studi hanno dimostrato che il CBD può influenzare alcune funzioni cerebrali—come la regolazione dell'umore—ma non induce alcun effetto psicoattivo. Questo rende il CBD un'opzione interessante per chi vuole evitare gli effetti alteranti del THC.

Il CBD compare in un test antidroga?

CBD vs THC: qual è la differenza?

Sebbene CBD e THC abbiano una struttura molecolare simile, i loro effetti sul cervello e sul corpo sono molto diversi. Il THC si lega direttamente ai recettori CB1 nel cervello, causando la nota sensazione di ‘sballo’.

Al contrario, il CBD non interagisce con questi recettori nello stesso modo e può persino contrastare gli effetti inebrianti del THC, offrendo un'esperienza più equilibrata.

Il CBD interagisce anche con altri recettori, tra cui quelli della serotonina e degli oppioidi, contribuendo alle sue proprietà calmanti complessive. Tuttavia, queste interazioni non producono alcuna forma di intossicazione, permettendo agli utenti di mantenere la chiarezza mentale.

Qual è la differenza tra CBD e THC?

Domande frequenti


Il CBD ha un effetto inebriante?

No, il CBD non fa sentire sballati. A differenza del THC, che produce effetti psicoattivi evidenti, il CBD è non inebriante e non altera lo stato mentale.

Come influisce il CBD sul cervello?

Il CBD interagisce con i recettori cerebrali in un modo che aiuta a bilanciare i sistemi corporei senza causare intossicazione. A differenza del THC, il CBD non si lega direttamente ai recettori CB1, motivo per cui non produce effetti psicoattivi.

Qual è la differenza tra CBD e THC?

Entrambi i composti derivano dalla pianta di cannabis, ma il CBD non causa uno sballo. Il THC, invece, si lega direttamente ai recettori cerebrali, producendo effetti psicoattivi. In alcuni casi, il CBD può persino ridurre l'impatto del THC.

Il CBD può farti sballare?

No, il CBD non può causare intossicazione. È un composto non psicoattivo ed è completamente diverso dal THC in termini di effetti sul cervello.

Esiste una differenza tra il CBD derivato dalla canapa e quello derivato dalla cannabis?

Sì, il CBD derivato dalla canapa contiene meno dello 0,2% di THC, mentre quello derivato dalla cannabis può avere livelli più alti di THC, che potrebbero produrre effetti inebrianti. Per chi vuole evitare esperienze psicoattive, il CBD derivato dalla canapa è la scelta più sicura.

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Robin Roy Krigslund-Hansen

Robin Roy Krigslund-Hansen

Informazioni sull'autore:

Robin Roy Krigslund-Hansen è noto per la sua vasta conoscenza ed esperienza nei campi della produzione di CBD e canapa. Con una carriera che si estende per oltre un decennio nell'industria della cannabis, ha dedicato la sua vita a comprendere le complessità di queste piante e i loro potenziali benefici per la salute umana e l'ambiente. Nel corso degli anni, Robin ha lavorato instancabilmente per promuovere la piena legalizzazione della canapa in Europa. La sua affascinazione per la versatilità della pianta e il suo potenziale per una produzione sostenibile lo hanno portato a intraprendere una carriera in questo campo.

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