Panoramica dell'Iniziativa di Riforma del Cannabis in Giappone
Il Giappone, tradizionalmente noto per la sua rigorosa posizione sul cannabis, sta ora facendo passi significativi verso la riforma del cannabis. Questa mossa potrebbe potenzialmente rivoluzionare l'industria del CBD del paese e aprire la strada per l'istituzione di un'industria del cannabis medicinale e del canapa industriale.
Sviluppi Chiave nel Processo di Riforma
Verso la fine di ottobre 2023, il governo giapponese ha approvato un progetto di legge per emendare la sua legge sul controllo del cannabis, vecchia di quasi 75 anni, proponendo così un cambiamento significativo nella politica del cannabis nazionale. Il progetto di legge, approvato dalla Camera dei rappresentanti il 14 novembre 2023, è attentamente seguito dalle imprese e dagli investitori che guardano alla regione come a una promettente opportunità di mercato.
L'emendamento e le Sue Implicazioni
L'emendamento alla legge giapponese sul controllo del cannabis segna un cambiamento significativo nell'approccio del governo al cannabis, in particolare nei settori medico e industriale.
Cambiamenti nelle Regolamentazioni del Cannabis Farmaceutico
Uno dei cambiamenti notevoli apportati da questo emendamento è la permettere dei prodotti farmaceutici contenenti ingredienti estratti dalle piante di cannabis per uso domestico. In precedenza, tali prodotti erano limitati solo agli studi clinici. Ad esempio, Epidiolex di GW Pharmaceuticals, approvato per studi clinici in Giappone nel 2019, trarrà beneficio da questo cambiamento.
Il CBD e la Canapa Industriale in Giappone
L'emendamento introduce anche cambiamenti fondamentali nella definizione e nella regolamentazione dei prodotti cannabinoidi, influenzando significativamente il fiorente mercato del CBD in Giappone.
Impatto sul Mercato del CBD
Attualmente, il fiorente mercato del CBD in Giappone permette l'importazione e la vendita di prodotti derivati dalla canapa, a condizione che non contengano livelli osservabili di THC e provengano da steli e semi. Il nuovo emendamento mira ad ampliare questo mercato permettendo l'importazione di prodotti derivati dalla fiore, dalle foglie o dalla resina delle piante di cannabis, purché rispettino i nuovi limiti di THC definiti.
Riclassificazione del THC e Sfide Legali
Un altro aspetto importante dell'emendamento è la riclassificazione del THC come narcotico ai sensi della Legge sul Controllo di Narcotici e Psicotropici. Questa mossa chiude efficacemente una falla nella legge esistente sul controllo del cannabis, che non affronta specificamente l' 'uso' del cannabis, ma impone severe punizioni per l'importazione, l'esportazione, la coltivazione, il trasferimento o il possesso di prodotti di cannabis.
Controversie e Opposizione
I partiti di opposizione e i gruppi di cittadini hanno sollevato preoccupazioni sulla riclassificazione dell'uso del cannabis come reato. Sostengono che ciò vada contro la tendenza globale di passare dalla criminalizzazione alla riduzione dei danni nella politica delle droghe. Il partito politico di orientamento di sinistra Reiwa Shinsengumi, guidato dal Rappresentante Taro Yamamoto, si è opposto alla creazione di nuove infrazioni penali legate all'uso del cannabis.
Perspettive per l'Industria del Cannabis in Giappone
Con queste modifiche, il Giappone si aspetta di definire i livelli ammissibili di THC nei prodotti derivati dalla cannabis e di potenzialmente stabilire un quadro per promuovere la coltivazione della canapa nel paese.
Futuro della Coltivazione della Canapa e Importazioni di Cannabis
La dipendenza del Giappone dalle importazioni di CBD è destinata a evolversi con il nuovo emendamento, incoraggiando la coltivazione e la produzione locali. Il piano del governo di rilasciare licenze di coltivatore per la canapa industriale e il cannabis a uso medico o farmaceutico è un passo significativo verso l'autosufficienza nell'industria.